Non si spengono gli echi del “Derby del Po” contro Colorno: Adolfo Caila dovrà rimanere ai box per molto tempo
Viadana dovrà fare a meno del seconda linea Caila per i prossimi tre mesi ph. Viadana Rugby
Il “Derby del Po” tra Colorno e Viadana continua a dare lavoro al giudice sportivo federale. Dopo che il risultato del campo (19-22) è stato modificato in uno 0-20 per via del numero irregolare di giocatori stranieri schierati dal Colorno (segui il link per leggere la notizia completa e le conseguenze in classifica), è arrivata una pesantissima squalifica per un giocatore della formazione giallonera. Il seconda linea Adolfo Caila è stato infatti squalificato per tre mesi per “aver colpito volontariamente e in maniera molto pericolosa con una gomitata il giocatore avversario Massimo Chiappini”.
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La sanzione iniziale prevedeva uno stop di due mesi, ma ne è stato aggiunto uno ulteriore di stop per via delle circostanze aggravanti, che si verificano quando l’azione violenta abbia come oggetto la testa di un avversario. Dopo il match c’è stata un’istanza presentata dal Colorno, cui ha controbattuto il Viadana parlando di pulizia regolare e del fatto che il gomito di Caila sia andato a contatto con la testa dell’avversario dopo una prima entrata di spalla.
Viste le immagini, il giudice sportivo ha deciso per la squalifica del giocatore giallonero, che dunque dovrà restare ai box da ieri (28 dicembre) fino al 27 marzo 2021. Nelle motivazioni della squalifica l’azione di Caila viene considerata volontaria, e portata su un giocatore che non aveva modo di difendersi perché già trattenuto a terra.
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In seguito all’azione incriminata, avvenuta al 19esimo minuto del secondo tempo, Chiappini ha dovuto lasciare il campo con l’aiuto del personale medico, e ha riportato lesioni giudicate guaribili in una trentina di giorni.
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