Situazione delicata in casa Petrarca Padova

Sarà difficile vedere in campo il Petrarca Padova sabato nel Top10 ph. Ettore Griffoni

Resta decisamente complicata la situazione in casa Petrarca Padova, con il nuovo giro di tamponi che ha confermato come nel gruppo squadra patavino restino ancora una quindicina i giocatori positivi. Si fa largo dunque l’ipotesi del rinvio anche per il secondo impegno nel Top10 dei bianconeri, dopo che sabato era stata rinviata la sfida in programma contro i Lyons Piacenza. Rispetto ai 29 giocatori contagiati rilevati al primo giro di controlli ci sono da registrare 14 negativizzati, ma chiaramente la situazione impone ancora molta cautela: questi ultimi dovranno ancora effettuare un altro controllo prima di tornare a disposizione.

Guarda anche: Top10, gli highlights delle due partite giocate nella prima di campionato

Intervenendo sulle colonne del Mattino di Padova, il direttore generale del Petrarca Vittorio Munari ha detto: “Ci vogliono tre o quattro giorni per avere gli esiti, poi se saranno confermati come negativi dovranno fare tutte le visite mediche per il ottenere il via libera al rientro. La situazione insomma rimane complessa per noi ed onestamente ritengo assai improbabile riuscire ad assolvere a tutti questi adempimenti in tempi utili per la seconda giornata di campionato”. Tutto questo senza dimenticare che non si fanno allenamenti con contatto da tre settimane, un fattore da tenere in considerazione prima di rimettere in campo la formazione diretta da Marcato e Jimenez. Si addensano nubi fosche sul match Padova-Lazio (anche i capitolini non hanno giocato nella prima giornata) previsto per sabato 14, in quello che sarebbe dovuto essere l’esordio casalingo dei neri ma che col passare delle ore va sempre più verso un rinvio.