L’head coach dei diavoli ha analizzato la partita vinta dai suoi ragazzi, non senza qualche patema contro un gagliardo Colorno
Valorugby -Roberto Manghi ph. Luca Sighinolfi
Alla prima dell’anno, quantomeno in campionato, il Valorugby di Roberto Manghi ha vinto il derby emiliano contro Colorno (25-16, il punteggio finale), mancando però l’appuntamento con il bonus offensivo – a causa di numerose pecche d’imperizia nell’esecuzione, soprattutto dei trequarti -, e faticando negli ultimi 10′, al cospetto del tentativo di rimonta degli, mai realmente in grado, comunque, di riaprire il discorso per il successo.
“E’ stata una partita un po’ particolare. Noi abbiamo sprecato tante occasioni buone per segnare la quarta meta, nello stesso tempo siamo stati molto indisciplinati regalando a loro tre calci piazzati. Infine ci siamo complicati la vita con il cartellino rosso di Ruffolo che mi ha impedito di fare i cambi che avevo programmato nel finale”, ha esordito Roberto Manghi, parlando della partita del Mirabello, non così diversa da quella di Coppa Italia contro Viadana, dello scorso mese, l’unica sfida ufficiale dei reggiani in stagione.
“Ci prendiamo la vittoria e i 4 punti, ma dobbiamo migliorare a cominciare dalla partita di Viadana sabato prossimo. Già in Coppa Italia, un mese fa, vincemmo allo Zaffanella ma commettendo tanti errori: sabato dovremo fare meglio”, ha proseguito l’ex Amatori Parma, già focalizzato sulle nuove sfide che attendono i diavoli, senza nascondersi dietro l’alibi dei giocatori out.
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Rosa profonda
Manghi non ha recriminato sulle assenze per la prima dell’anno, esaltando la rosa costruita dal club nel corso dell’ultimo mercato estivo, ed in generale negli ultimi due anni.
“Non recrimino mai su queste cose, men che meno quest’anno che la società mi ha messo a disposizione una squadra profonda e attrezzata, per far fronte a eventuali assenze. Avevamo alcuni infortunati, ma chi è sceso in campo li ha sostituiti degnamente”, ha spiegato Manghi, pungolando poi i suoi, in vista delle prossime uscite.
“Dobbiamo avere una mentalità vincente che prescinda da eventuali indisponibilità, soprattutto in una stagione particolare, strana e imprevedibile come quella che stiamo vivendo”; ha concluso l’head coach degli emiliani.
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