Benetton Rugby, Tommaso Allan: “Voglio essere un riferimento”

Trasformazione di Tommaso Allan / ph. Ettore Griffoni

Tra i giocatori più attesi nella prossima stagione del Benetton c’è sicuramente Tommaso Allan, chiamato a guidare i Leoni dalla sua posizione in cabina di comando. Il 27enne nato a Vicenza, ma cresciuto tra Padova, Inghilterra e Sudafrica, è ormai un giocatore maturo e d’esperienza, e come sappiamo oltre a essere apertura dei veneti ricopre il ruolo anche in Nazionale. Intervistato dai microfoni di Benetton TV, Allan ha fatto il punto sulla preparazione sua e della squadra in vista del rientro in campo per i due derby agostani, che vedranno Treviso e Zebre sfidarsi il 21 e 29 agosto prossimi.

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Parlando della situazione atletica e fisica della squadra Allan ha sottolineato come i quasi tre mesi di prestagione tra maggio e oggi abbiano permesso di essere pronti a tornare in campo, adesso il lavoro principale è quello sulla tattica e sulla preparazione delle partite. Scendendo poi nel dettaglio del suo ruolo, il numero 10 ha detto di come l’obiettivo sia quello di aiutare la squadra a organizzarsi al meglio in campo, questo in un contesto nuovo dato che non ci sarà il pubblico sugli spalti, ne a Monigo ne al Lanfranchi. Questa l’intervista completa a Tommaso Allan realizzata da Benetton TV:

Ti senti ormai un punto di riferimento per tutto il gruppo?
«Mi sento un punto di riferimento nella squadra, sto provando a prendere più leadership tra il gruppo, comunque il ruolo che ricopro è un ruolo importante, di leadership, quindi sto provando il più possibile a dare il mio massimo, ad aiutare i giocatori che magari hanno qualche problema, dando loro qualche chiarimento sul gameplan. Comunque sì, sento che ho abbastanza esperienza per aiutare i ragazzi più giovani e anche quelli più esperti, sto provando a integrarmi in questo ruolo».

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Che obiettivi ti sei prefissato per la prossima stagione?
«A livello fisico mi sento a un buon livello adesso, sia per quanto riguarda velocità che potenza. Personalmente per l’anno prossimo gli obiettivi consistono nel capire sempre meglio il nostro gioco e gameplan, tatticamente è l’obiettivo che voglio seguire, essere molto tattico nel mio gioco, usare il piede nelle situazioni giuste e dalla piazzola essere un buon riferimento per la squadra. Poi come squadra abbiamo veramente un buon gruppo quest’anno, possiamo essere ambiziosi e puntare a cose grandi. Speriamo che con le prime partite con le Zebre possiamo mostrarci, vedere la squadra che abbiamo e poi da lì, ingranare ed entrare nella stagione al 100%».