Pena esemplare per il tallonatore che ha disputato anche un’edizione della Rugby World Cup
ph. Sebastiano Pessina
L’ex tallonatore (e in un’occasione anche capitano) degli Springboks Mahlatse “Chiliboy” Ralepelle è stato squalificato per 8 anni a causa dell’utilizzo reiterato di sostanze dopanti.
L’avanti classe 1986, che fra il 2006 e il 2018 ha collezionato 25 caps a livello internazionale, è infatti risultato positivo allo Zeranol (un anabolizzante vietato) durante una partita del 17 gennaio 2019.
In dieci anni questa è la terza volta che l’uomo di prima linea, presente fra l’altro nel roster della Rainbow Nations alla World Cup 2011, viene beccato a commettere un’irregolarità simile, seppur con diverse sostanze.
Il Panel decisionale del Tribunale Antidoping Sudafricano ha intanto stabilito che Ralepelle sarà squalificato sino al 27 gennaio 2027, anche se al giocatore saranno concessi i classici ventuno giorni per poter preparare un ricorso contro la sanzione.
In Sudafrica intanto son giorni tormentanti sotto il fronte doping, dal momento che a breve si dovrebbe conoscere la condanna anche per Aphiwe Dyantyi, ala risultata positiva qualche settimana prima dell’inizio della Rugby World Cup 2019.
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