I Dragoni pensano ai Test Match di novembre e a dove potrebbero giocarsi
Galles (ph. Sebastiano Pessina)
La nazionale gallese di rugby, se l’attività internazionale dovesse riprendere a partire dal prossimo mese di ottobre, non è detto che giochi le sue partite nel mitico Principality Stadium di Cardiff.
Come riportato da Onrugby qualche settimana fa, lo stadio infatti è attualmente destinato all’uso medico e non si sa sino a quando verrà utilizzato con questa modalità, anche in vista della temuta “seconda ondata” che potrebbe verificarsi nei mesi autunnali.
A novembre il Galles avrebbe in programma quattro test match, nell’ordine contro Fiji, Nuova Zelanda, Argentina e i campioni del Mondo del Sudafrica, da disputarsi sicuramente a porte chiuse ma visibili in tv per i fans della rappresentativa guidata da Wayne Pivac che intanto ha affermato: “Sarebbe bello poter tornare a giocare al Principality, ma è ovvio che in questo momento ci siano due scenari e si debba lavorare sia sul piano A che sul piano B”.
Gli ha fatto eco, il CEO della federazione gallese Martyn Phillips: “Non possiamo escludere nulla. E’ chiaro che ci piacerebbe tornare alla normalità, ma non vorremmo risultare eccessivamente ottimista. Quando sarà il momento ce ne occuperemo”.
Intanto la WRU e l’NHS (National Healty Service, Servizio di Sanità Nazionale) stanno lavorando insieme per capire quali saranno i possibili sviluppi di questa vicenda.
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