Il coach neozelandese a ruota libera: dalla relazione con Eddie Jones all’apprezzamento per il coach campione del mondo
ph. Sebastiano Pessina
Warren Gatland oggi allena i Chiefs nel Super Rugby, un campionato che come tutti gli altri si è fermato, ed ha allora trovato il tempo per guardarsi indietro e riprendere alcuni temi del rugby internazionale che ha lasciato al termine della sua lunga carriera alla guida del Galles, chiusasi alla fine della Rugby World Cup.
In un’intervista a tutto tondo con The Breakdown, Gatland ha raccontato del suo rapporto con Eddie Jones e della sua stima per Rassie Erasmus, nata già prima che il sudafricano diventasse campione del mondo.
“La guerra di parole fra me ed Eddie non è altro che un gioco” ha raccontato il tecnico neozelandese.
“Siamo stati a cena fuori insieme qualche volta, tutto il discorso mediatico è solo un gioco. Ti fanno una domanda e tu devi rispondere. I media useranno quella risposta e l’altro deve commentare quello che hai detto. Prima di un Sei Nazioni, siamo andati a cena e ci siamo fatti una risata a proposito di tutto ciò.”
“Fa parte del gioco. Al lancio del Torneo, mi è capitato di dirgli, prima della conferenza stampa, ‘vai là dentro Eddie, e lancia qualche granata’.”
“Tuttavia, ho adorato battere Eddie Jones. E’ sempre bello riuscire ad ottenere una vittoria contro di lui.”
“Mi piace parlare e allenare anche contro Rassie Erasmus – ha aggiunto Gatland – una delle persone che rispetto di più.”
“Mi piace tantissimo la sua filosofia di gioco, la sua attitudine. Ha avuto meritate lodi per il lavoro che ha fatto con il Munster e poi, ovviamente, ha fatto qualcosa di fantastico da quando è tornato in Sudafrica.”
Warren Gatland allenerà i British & Irish Lions per la terza volta nel 2021, quando la selezione affronterà proprio gli Springboks campioni del mondo, oggi allenati da Jacques Nienaber.
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