Galles, l’elogio di North ad Alun Wyn Jones: “E’ fonte d’ispirazione per tutti noi”

Ph. Sebastiano Pessina

Se non ci si fosse messo di mezzo un rinvio (di buon senso) dell’ultimo momento, sabato scorso il capitano del Galles Alun Wyn Jones – in occasione della quinta giornata del Sei Nazioni 2020, da disputarsi contro la Scozia –  avrebbe eguagliato a quota 148 caps internazionali il totem ovale degli All Blacks Richie McCaw.

Di occasioni comunque se ne ripresenteranno nessuno ne dubita, anche perchè il condottiero dei “Dragoni” ha fatto capire di non voler smettere prima del 2023, anno della Rugby World Cup da disputarsi in Francia.

Intanto però dall’interno del gruppo gallese è George North a prendere la parola per tessere le lodi del suo leader: “In primo luogo come uomo e come professionista,  Alun Wyn Jones è di una qualità assoluta. Da vero capitano è sempre pronto a mettersi al fianco di ognuno di noi e da giocatore è probabilmente il più preparato che abbia incontrato nella mia carriera. Durante la settimana si mette a disposizione anima e corpo per poi raccogliere i frutti del lavoro al sabato, nella partita. Siamo orgogliosi di essere rappresentati da un leader e un capitano così”.

Poi entra un po’ di più nelle pieghe caratteriali del seconda linea: “Essere stato suo compagno in questi anni è stato qualcosa di incredibile. E’ un giocatore di non troppe parole, poco appariscente: sul campo gli piace fare il suo compito. Stando a contatto con lui ti rendi conto di quanto lavori fra recupero, allenamenti, analisi.
E’ un esempio: lo guardi e pensi che sia arrivato a raccogliere 147 caps, non può che ispirarti. I giovani devono cogliere spunto da lui. Per tutti noi è un pilastro”.

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