Nel weekend si sono giocate Padova-Rovigo e Valorugby-Calvisano: sfida diretta tra quattro delle prime cinque del torneo. Ecco i commenti seguenti le vittorie di patavini ed emiliani
Luigi Mariani ph.
La decima giornata del Top12 ha avuto come highlights sicuramente le sfide di Padova e Reggio Emilia, dove si sono affrontate quattro delle cinque squadre che comandano la classifica. I successi di Petrarca e Valorugby non hanno dato scossoni enormi, ma hanno assottigliato la tabella con le prime tre squadre in altrettanti punti, e i patavini che guardano da vicino il Calvisano e il suo quarto posto.
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Partiamo allora dal sempre sentito derby veneto, tra l’altro andato in scena a poche settimane dalla Finale di Coppa Italia vinta dal Rovigo 10 a 3. Questa volta a spuntarla è stato il Petrarca 19-16, e il suo allenatore Andrea Marcato dice alle colonne del Gazzettino di Padova: “Dopo la sconfitta di Coppa ho sentito di tutto, serviva rimettere ordine. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma è ancora più soddisfacente così. Per quanto riguarda la giocata decisiva (non cercare i pali ma andare in touche in 13 contro 15 trovando poi la marcatura decisiva) la decisione è stata presa dai giocatori, e la meta arrivata da quella touche dimostra il nostro valore e la solidità mentale. Quello che ci tengo a dire e che non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni ora. Ho sempre avuto fiducia nel gruppo, adesso testa bassa e continuare a lavorare”.
Allo stesso quotidiano Umberto Casellato, tecnico rodigino, dice: “Ha vinto la squadra che ha avuto più fame, cioè loro. La partita è stata, come spesso capita in queste gare, decisa da episodi, e solitamente questi vanno a favore di chi se li merita di più. Riguardo la meta subita dal drive in 15 contro 13 posso dire che comunque è una cosa che capita, abbiamo perso a Padova contro il Petrarca, non una squadra qualsiasi”. Riguardo a chi chiede se una sconfitta ogni tanto sia salutare Brunello risponde “Avrei voluto chiudere il campionato da imbattuto”.
Importantissima vittoria del Valorugby, che superando 22 a 16 Calvisano lo allontana a -6 in classifica, ma soprattutto si porta a un solo punto dal Rovigo capolista. A parlare alla Gazzetta di Reggio è capitan Dario Chistolini: “Dopo un primo tempo dove Calvisano ci ha messo in difficoltà, siamo riusciti a ritrovare il filo del discorso e proporci in maniera più solida e a prenderci la vittoria nel secondo tempo. È il nostro primo successo contro di loro, siamo orgogliosi ma sappiamo che c’è ancora tantissimo lavoro da fare”. Il prossimo appuntamento per i Diavoli sarà proprio a Rovigo nella tana della capolista: “Vincere al Battaglini è sempre difficilissimo per chiunque, a maggior ragione ora che loro sono primi. Abbiamo confidenza nei nostri mezzi e siamo fiduciosi di poter fare una grande partita”.
Al Giornale di Brescia l’allenatore di Calvisano Massimo Brunello invece spiega la chiave della sconfitta dei calvini: “L’indisciplina nel secondo tempo. Dopo aver raccolto meno di quanto potevamo nella prima frazione, nei secondi 40 minuti abbiamo preso troppi calci di punizione contro, e vincere così è molto difficile. Siamo almeno riusciti a tenere un punto di bonus difensivo, importante sul campo di una rivale. Adesso avremo un’altra partita difficilissima contro le Fiamme Oro, e la giocheremo al massimo nonostante diversi infortuni e i giocatori convocati con l’Under 20, dunque dovremo essere capaci di fare la gara perfetta”.
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