Gatland dispone nove cambi rispetto alla semifinale persa contro il Sudafrica
Ph. Sebastiano Pessina
Come un puzzle da comporre. Non è stato facile per Warren Gatland annunciare la formazione del Galles che venerdì prossimo (h 10.00 italiane, con diretta su Rai Sport HD) sfiderà la Nuova Zelanda nella finale 3-4° posto, valevole per il bronzo iridato alla Rugby World Cup 2019.
Il tecnico infatti, alla sua ultima panchina con i Dragoni dopo più di un decennio da capo allenatore, ha dovuto sostituire ben nove giocatori dal XV titolare visto nella semifinale (persa 19-16) contro il Sudafrica.
In una line-up capitanata ancora una volta dall’inossidabile Alun Wyn Jones, che troverà al suo fianco Beard in sala macchine, a saltare subito all’occhio sono le numerose modifiche apportate fra i trequarti: il triangolo allargato sarà infatti composto da Lane-Amos-Adams, con Watkin e Jonathan Davies ai centri, mentre Patchell e Williams costituiranno la mediana.
Davanti a loro, in terza linea, giocherà il terzetto Tipuric-Moriarty-James Davies con la cerniera Smith-Owens-Lewis invece preposta a occupare gli slot da piloni e da tallonatore.
Pronti a uscire dalla panchina e a dare il loro contributo vi saranno Dee, Carre, Wyn Jones, Ball, Shingler, Davies, Biggar e Parkes
Galles: 15 Hallam Amos, 14 Owen Lane, 13 Jonathan Davies, 12 Owen Watkin, 11 Josh Adams, 10 Rhys Patchell, 9 Tomos Williams, 8 Ross Moriarty, 7 James Davies, 6 Justin Tipuric, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Adam Beard 3 Dillon Lewis 2 Ken Owens 1 Nicky Smith
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Rhys Carre, 18 Wyn Jones, 19 Jake Ball, 20 Aaron Shingler, 21 Gareth Davies, 22 Dan Biggar, 23 Hadleigh Parkes
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