Lascia il rugby internazionale una terza linea che ha segnato un’epoca
ph. Sebastiano Pessina
L’eliminazione dell’Australia dalla Rugby World Cup 2019 significa anche l’addio alla maglia della nazionale di David Pocock, fenomeno della terza linea in green and gold che a 31 anni (e tantissimi chilometri fatti) dice addio al rugby internazionale.
Lo ha fatto attraverso un lungo post sul proprio profilo ufficiale di Instagram: “Mentre siamo ancora delusi dal non aver raggiunto il nostro obiettivo, come so che lo sono anche tanti tifosi dei Wallabies, vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato durante la Rugby World Cup 2019 e quando ho vestito la maglia dell’Australia.”
“Congratulazioni all’Inghilterra per la vittoria – ha scritto il flanker – Siete stati troppo forti sabato notte. Buona fortuna per il resto del torneo.”
Pocock ha poi chiuso ricordando le proprie origini: “Quando ero un bambino e crescevo nel Gweru [una regione dello Zimbabwe], sognavo di giocare a rugby al massimo livello. Spostarsi in Australia nel 2002 e quindi avere l’opportunità di farlo negli ultimi dieci anni è stato un onore e un privilegio per i quali sono grato. Ho incontrato tantissime brave persone e avuto alcuni grandi amici.”
Un fisico martoriato dagli infortuni, quello di Pocock, che ha accumulato 83 caps con i Wallabies dal 2008 ad oggi ed è destinato a concludere la carriera proprio in Giappone, dove parteciperà alla prossima Top League.
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