Il numero uno dei veneti vuole compattare i ranghi in vista della ripresa delle ostilità fra due settimane
ph. Sebastiano Pessina
Tre partite e altrettante sconfitte, due soli punti di bonus (difensivi) raccolti e un bilancio deficitario in termini di classifica e disciplina. Quello del Benetton Rugby non è stato certamente un avvio rampante nel Pro14 2019/2020, ma i Leoni rimangono comunque lucidi e fiduciosi per il prosieguo della stagione come ha fatto capire Amerino Zatta, che si è espresso così dopo il ko (24-20) subito dai biancoverdi nella trasferta gallese in casa degli Ospreys: “Dover fare a meno di 16 nazionali più qualche altro infortunato o squalificato, non è uno scherzo – ammette alla Tribuna di Treviso – il bilancio di due punti non mi sembra granchè giusto, a mio avviso ne avremmo dovuti avere in totale cinque”.
La disciplina e quel “richiamo”
Due cartellini rossi: quello a Tavuyara contro Leinster e quello all’indirizzo di Lazzaroni contro gli Ospreys. “Di certo bisogna essere disciplinati. Ai Mondiali abbiamo visto gli arbitri essere molto fiscali. Dobbiamo prenderne atto e adeguarci. Con il Leinster ci sarebbe qualcosa da recriminare, ma non vorrei che questo diventasse un’alibi per i giocatori. Certe istanze vanno portate avanti nelle sedi opportune, non sul campo”.
Ottimismo: i nazionali e la carica di Monigo
Zatta conclude facendo riferimento al turno di riposo che il torneo celtico si prenderà e che a suo avviso aiuterà i trevisani a mettere un po’ a posto le cose potendo contare sul rientro degli azzurri e non solo. All’orizzonte ci sono le sfide casalinghe contro i Kings e Edimburgo: “Chiaramente lo staff tecnico dovrà decidere chi far giocare, ma con la rosa al completo le cose cambieranno in meglio e torneremo a sorridere. Sono convinto che le qualità del Benetton porteranno ai risultati che ci attendiamo”.
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