Lo strano caso dell’allenatore neozelandese: passato dai Bersaglieri alla formazione giovanile rodigina
ph. Sebastiano Pessina
Uscire dalla porta e rientrare dalla finestra. Mai come in questo caso il proverbio è azzeccato per descrivere la situazione di Joe McDonnell. Il tecnico neozelandese infatti dopo aver risolto il suo contratto con il Rovigo, non più tardi di una settimana fa, è stato ingaggiato dalla Monti Rugby Junior come coordinatore delle formazioni giovanili: in quello che di fatto è il vivaio dei Bersaglieri. Un misto di incredulità e gioia per tanti, descritta così dal presidente Attilio Roversi: “Siamo molto felici – ha affermato – del ritorno di Joe, che ha incontrato i ragazzi e ha ricordato loro le parole chiave del rugby, quali impegno, sacrificio, entusiasmo, orgoglio e rispetto”.
Una situazione profilatasi quasi all’improvviso e che riporta un po’ di serenità in casa rossoblu dopo il pesante ko subito a Padova per mano del Petrarca, con un netto 16-0 che non ha lasciato spazio a troppe interpretazioni se non quella dell’analisi e del lavoro per gli uomini di Casellato.
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