La federazione inglese mette pressione ad Eddie Jones

Steve Brown, CEO di RFU, si aspetta che l’Inghilterra vinca tutti i test del prossimo autunno

ph. Sebastiano Pessina / Eddie Jones in conferenza stampa

La prima parte (abbondante) di stagione estremamente deficitaria, caratterizzata da un record negativo (3 sole vittorie, a fronte di ben 5 sconfitte), ha fatto scattare l’allarme in casa Inghilterra, con Steve Brown, CEO della federazione britannica, che ha mandato una sorta di ultimatum ad Eddie Jones.

“Vogliamo che la squadra vinca ogni partita che andremo ad affrontare, ci aspettiamo un autunno di successi”, ha dichiarato Brown. Affermazioni impegnative, soprattutto se si pensa allo stato di forma britannico dell’ultimo periodo, ed al livello delle avversarie che affronteranno la banda di Eddie Jones a Twickenham: Sudafrica, Nuova Zelanda, Giappone ed Australia, una dietro l’altra, in un novembre che si preannuncia letteralmente di fuoco.

Leggi anche: Test Match novembre 2018: l’Italia sbarca negli USA;

“Ho riflettuto molto sull’operato e sui risultati di Eddie Jones da quando è alla guida della nostra selezione, e devo dire che la percentuale di vittorie (80%) è ancora molto alta, ed è difficile dire qualcosa di diverso su questo dato. Ecco perché non è corretto dare un giudizio tranciante sul coach solo guardando all’ultimo periodo, anche se, oggettivamente, negli ultimi tempi abbiamo infilato una striscia di risultati molto deludente. Ho parlato con Eddie, siamo confidenti che questo periodo difficile possa essere lasciato definitivamente alle spalle”, ha concluso il dirigente inglese, lasciando intendere un senso di estrema urgenza con le sue parole.

Urgenza di successi, possibilmente in serie, per tornare a fare la voce grossa a poco più di un anno dal mondiale nipponico. La vittoria di Città del Capo di giugno, comunque inutile ai fini della serie sudafricana, deve dunque rappresentare il nuovo punto di partenza nella rotta della nazionale inglese, la cui nave, nelle intenzioni della federazione, dovrà salpare, in direzione Tokyo, con una bella scorta di vittorie e certezze a bordo.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Le avversarie dell’Italia nella Nations Cup 2026

Il nuovo torneo dovrebbe incominciare la prossima estate e si vocifera già dei tre incontri che toccheranno agli Azzurri

item-thumbnail

La Nuova Zelanda conquista la vetta del ranking mondiale

La sconfitta casalinga contro l'Australia costa caro al Sudafrica, che crolla al terzo posto

item-thumbnail

Le date fondamentali per il rugby internazionale nella stagione 2025/2026

Gli appuntamenti più rilevanti per le selezioni nazionali maschili e femminili

item-thumbnail

La proposta di modifica delle regole sull’eleggibilità che coinvolge Eli Snyman

Il seconda linea del Benetton potrebbe diventare eleggibile per l'Italia nel 2028, ma ci sono anche altri giocatori importanti interessati

item-thumbnail

All Blacks: Richie Mo’unga ha rifiutato un contratto a lungo termine

Il mediano di apertura tornerà in Nuova Zelanda l'anno prossimo, ma solo fino alla Rugby World Cup 2027

item-thumbnail

Antoine Dupont giocherà le Autumn Nations Series?

Il campione francese ha parlato all'Equipe del suo recupero