I fiorentini pescano da Zebre e Colorno, mentre nella squadra reggiana arriva un sudafricano
ph. Luca Sighinolfi
I Medicei e il Valorugby Emilia hanno annunciato l’arrivo di tre nuovi acquisti in vista della prossima stagione. Due sono per la squadra fiorentina allenata da Pasquale Presutti: si tratta dei piloni sinistri Andrea De Marchi e Guido Romano, apartenenti a generazioni diverse tra di loro.
De Marchi, classe 1988 (187cm per 108kg), arriva dalle Zebre dopo otto stagioni trascorse in Celtic League (comprese le due con gli Aironi all’inizio dell’avventura italiana); nell’ultima, è diventato il primo giocatore italiano a raggiungere le 100 presenze nel torneo. Per De Marchi, i Medicei saranno la quinta squadra della carriera da seniores, dopo le esperienze in Francia al Mont de Marsan e al Rovigo. “Sono a Firenze per dare il mio contributo e per far sì che questi siano anni di forte crescita per la squadra – ha detto De Marchi – Vorrei riuscire a ritagliarmi un ruolo al suo interno, sia in campo che in spogliatoio”.
Romano è un prima linea di dieci anni più giovane ed ha partecipato a quasi tutte le partite della nazionale Under 20 in questa stagione. Il ventenne aquilano, proveniente dal Colorno, ha collezionato otto presenze tra Sei Nazioni e Mondiale di categoria, partendo titolare nel match contro l’Australia. “Mi metterò a disposizione della squadra cercando di dare il mio meglio, consapevole che mi attende un’esperienza sportiva importante. Sarà un anno molto intenso, ricco di emozioni e duro, nel quale dovrò anche proseguire i miei impegni universitari ma comunque felice di vivere in una città stupenda”.
Per il Valorugby Emilia, invece, il nuovo pilone a disposizione di Roberto Manghi è sudafricano e si chiama Nico du Plessis. Classe 1992, specialista del lato destro della mischia, du Plessis (187cm per 122kg) è rimasto nell’orbita dei Golden Lions per sei anni, ottenendo 12 presenze in quattro stagioni tra Vodacom Cup (ora Rugby Challenge) e Currie Cup. I Golden Lions, inoltre, hanno stretto una collaborazione con il club reggiano dal 2015.
“Non vedo l’ora di venire a Reggio. Devo dire che ammiro anche il modo italiano di giocare a rugby, in particolare l’impegno che si mette nella mischia, e per un pilone non c’è niente di meglio – ha dichiarato du Plessis, che arriverà a Reggio Emilia a inizio agosto […] “Ho sempre ammirato Martin Castrogiovanni. Crescendo a pane e rugby ho avuto modo di vedere in tv grandi campioni come Os Du Randt. Attualmente mi piace il modo di giocare dell’irlandese Furlong e del neozelandese Franks”.
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