Pro 14: storica vittoria di Treviso a Dublino, 17-15 a Leinster

Una prestazione fantastica per continuità, tenacia e tecnica porta una delle vittorie più importanti del rugby di club italiano di sempre

ph. Benetton Rugby

DUBLINO Leinster schiera una formazione con molti nazionali e preme sull’accelleratore fin dalle prime battute. Dopo cinque minuti di pressione un grillotalpa trevigiano recupera l’ovale ma spreca calciando direttamente in touche da fuori i 22. Leinster avanza fino ai cinque metri con carretto e un paio di fasi, va in rimessa sul fallo della difesa e schiaccia in meta con Richardt Strauss. Treviso reagisce conquistando una punizione sul limite dell’area dei 22 per un entrata laterale. Si va per la touche e il carretto porta Bigi a schiacciare in meta. Grandissimo primo tempo della prima linea biancoverde, che al 30’ ha già messo insieme anche 8 placcaggi. Quasi dall’angolo Allan manda appena largo ma i Leoni sono tornati a contatto: 7-5.

L’arbitro poco dopo fischia una strana punizione per un contatto in aria su un calcio, ma Treviso recupera bene la palla lavorando nelle ruck. Al 16’ splendido break di Hayward che buca la difesa e fa 30 metri, poi un gran calcio diagonale di Allan manda la palla guadaga altri 40 metri, mandando l’ovale sui cinque metri; la rimessa laterale irlandese libera. Ottimo primo quarto di Treviso, che mette continuamente in difficoltà Leinster sui punti di incontro e con le combinazioni fra Allan e Sgarbi. La prima mischia ordinata si gioca al minuti 23 con introduzione biancoverde: da lì parte un’altra bella fase offensiva di Treviso che costringe Mc Fadden a recuperare in area di meta per evitare la meta di Ioane. Treviso rimane molti minuti nella metà campo irlandese, ma sbatte con un’ottima e correttissima difesa non riuscendo a trovare il guizzo verso la meta né a conquistare punizioni. È il 33’ quando una bella combinazione Carbery Larmour porta i padroni di casa a ridosso della linea di meta, dove Treviso è costretta al fallo. I biancoverdi sporcano la rimessa, reggono il carretto e allontanano fase dopo fase Leinster, costringendola a commettere in avanti. Leinster preme ancora e Treviso commette fallo sugli otto metri. McGrath chiama la mischia ma Treviso regge. Nuova mischia per un in avanti di Treviso: stavolta tre passaggi velocissimi portano Barry Daly a schiacciare nell’angolo sinistro. Si va negli spogliatoi sul 12-5, ma Treviso è pienamente in partita e si guadagna gli applausi convinti dei 12.586 della Rds.

Si ricomincia con la difesa Benetton che si salva su una fase di gioco rotto che ha portato l’ovale a danzare sui suoi cinque metri a lungo. La pressione dei padroni di casa porta Treviso a commettere molti falli. Gran lavoro della difesa che respinge il tentativo di meta su carretto e poi ricaccia indietro fase dopo fase l’attacco blue, recupera la palla e la spedisce a metà campo. Poco dopo Treviso va ancora in meta fra gli applausi dei tifosi irlandesi: calcio in avanti di Tebaldi, l’ovale rimbalza male davanti a McFadden, viene raccolto da Hayward e servito in offload a Ruzza che va a schiacciare. Allan non trasforma da posizione non impossibile, ma al 50’ Treviso è a soli due punti: 12-10.

Subito dopo uno dei momenti chiave della gara: Treviso regge bene l’urto di Leinster, che carica furiosamente alla ricerca della meta. Splendida palla rubata da Bronzini su un passaggio lungo di Reid. I biancoverdi si comportano da grande squadra e passano in vantaggio attendendo e sfruttando l’errore che Leinster commette: la pressione su punti di incontro fa sì che Jack McGrath spedisca fuori misura un passaggio all’indietro: Allan calcia due volte in avanti e schiaccia sotto i pali nel boato del piccolo ma rumoroso gruppo di tifosi italiani. Al 55’ è 17-12 per la Benetton con la trasformazione.  Leinster è furiosa, però dopo le lezioni subite, su un fallo sui 22 non va più in rimessa ma si affida al piede di Carbery, che non sbaglia, 17-15 Benetton. I minuti passano e Leinster è sempre più nervoso e falloso: al 62’ Carbery manda direttamente in touche un calcio fatto senza pressione fuori dai 22. Treviso arriva fino ai cinque metri con una decina di splendide fasi ma l’arbitro dà giallo a Tebaldi per un pestone su un braccio di un avversario in ruck che gli impediva di recuperare il pallone: fischio pesantissimo, che però dà il là al secondo momento decisivo della gara.

Iannone diventa mediano di mischia e Treviso tiene l’ovale per 10 minuti, sempre nella metà campo avversaria. La frustrazione si impadronisce dei padroni di casa, che iniziano a sbagliare anche cose semplici. Al 68’ Treviso vince una mischia a metà campo, e sulla punizione va in touche. Molte fasi sui 5/7 metri ma alla fine è in avanti. I boys in blue sbagliano la rimessa e ridanno l’ovale a Treviso. I biancoverdi reggono fino a quando, al 74’, Tebaldi torna in campo. Intanto Daly perde un altro ovale in avanti e a sei minuti dalla fine Treviso introduce le mischia ordinata a metà campo, ancora avanti di due punti. Leinster recupera sui 22 per un tenuto e manda l’ovale a metà campo. Fantastico Nasi Manu, che travolge la ruck irlandese, recupera l’ovale, costringe e al fallo e riporta Treviso quasi sui 22 con la punizione. Fase dopo fase Treviso è nei cinque metri, fa possesso fino all’80’e manda in tribuna. Storico a Dublino, Treviso espugna la Rds.

Leinster: 15 Jordan Larmour, 14 Fergus McFadden, 13 Rory O’Loughlin, 12 Noel Reid, 11 Barry Daly, 10 Joey Carbery, 9 Jamison Gibson-Park, 8 Max Deegan, 7 Seán O’Brien, 6 Jordi Murphy, 5 Ian Nagle, 4 Ross Molony, 3 Andrew Porter, 2 Richardt Strauss, 1 Jack McGrath (c)
A disposizione: 16 James Tracy, 17 Ed Byrne, 18 Michael Bent, 19 Mick Kearney, 20 Peadar Timmins, 21 Nick McCarthy, 22 Ross Byrne, 23 Adam Byrne

Marcatori Leinster

Mete: Richardt Strauss (6′), Barry Daly (40′)

Trasformazioni: Joey Carbery (7′)

Punizioni: Joey Carbery (57′)

Benetton: 15 Jayden Hayward, 14 Andrea Bronzini, 13 Tommaso Iannone, 12 Alberto Sgarbi (c), 11 Monty Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Nasi Manu, 7 Sebastian Negri, 6 Federico Ruzza, 5 Alessandro Zanni, 4 Marco Lazzaroni, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Federico Zani
A disposizione: 16 Engjel Makelara, 17 Cherif Traore, 18 Tiziano Pasquali, 19 Irné Herbst, 20 Marco Fuser, 21 Dean Budd, 22 Ian McKinley, 23 Tommaso Benvenuti

Marcatori Benetton

Mete: Luca Bigi (11′), Federico Ruzza (49′), Tommaso Allan (53′)

Trasformazioni: Tommaso Allan (54′)

Punizioni:

Arbitro: Ben Whitehouse (Galles). Assistenti: Aled Evans (Galles), Jonathan Peak (Galles). TMO: Jon Mason (Wales)

Damiano Vezzosi

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