Sei Nazioni 2018: l’ottimismo degli Azzurri nel dopopartita di Roma

Bellini, Biagi e Minozzi riconoscono i limiti della prestazione, ma vedono il bicchiere mezzo pieno

Italia

ph. Sebastiano Pessina

ROMA – “C’è tanto da lavorare, non è la migliore delle situazioni, ma ci sono state tante cose buone: il Sei Nazioni comincia con il bicchiere mezzo pieno.” Sono le parole di Matteo Minozzi in zona mista nel dopopartita di Italia-Inghilterra, un’opinione condivisa più o meno da tutti i componenti del gruppo azzurro.

“Sapevo che mi avrebbero testato – ha anche detto l’estremo ex Calvisano, alla sua prima da titolare con la maglia azzurra – Avevano una gran batteria di calciatori fra Farrell, Ford e Youngs, che si è infortunato subito, ma Care non è comunque da meno. Un estremo giovane, 21enne, non particolarmente alto. Sapevo che mi avrebbero messo alla prova. E credo di essermi fatto trovare pronto in quello che ritengo sia uno dei miei punti di forza.”

“L’Inghilterra è la seconda squadra al mondo e lo ha messo particolarmente in mostra con i suoi attacchi da seconda fase – ha dichiarato invece Mattia Bellini, riguardo alle difficoltà difensive specialmente relative alla linea dei trequarti – Personalmente credo che in occasione delle prime due segnature, saremmo dovuti salire più velocemente, mentre invece li abbiamo aspettati un po’ troppo. E’ una cosa che dobbiamo migliorare per la settimana prossima, ma nel piano di gioco che abbiamo costruito ci crediamo tutti.”

Chi ha le idee altrettanto chiare è George Biagi. Il seconda linea è entrato nella parte finale del match per dare il suo consueto contributo di sostanza e, come sempre, analizza con molta lucidità l’andamento della partita: “Io ci credevo veramente a fare una grande partita oggi e ad arrivare a un risultato positivo. E’ chiaro che ci sono stati dei progressi e penso che il risultato ci abbia punito più del dovuto. I giovani hanno tutti ben figurato, e se fossimo riusciti a segnare quella meta con Tommaso Boni e a rimanere attaccati alla partita non so cosa sarebbe potuto succedere negli ultimi venti minuti.”

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Pablo Dimcheff: “L’Italia? Un’opportunità del genere la prendi con orgoglio”

Il tallonatore spiega la sua scelta di vestire la maglia azzurra

8 Agosto 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Giampietro Ribaldi: “Voglio far bene nelle Zebre ed esordire in nazionale”

Le parole del tallonatore che vuole vivere un 2025-2026 da protagonista

2 Agosto 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Ecco le nuove maglie dell’Italia per la stagione 2025-26

Le divise sono state ispirate dal Marmo Botticino, lo stesso utilizzato per la costruzione del Vittoriano

21 Luglio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: il bollettino medico di Jacopo Trulla

Con l'ultimo test match delle Summer Series arriva anche l'ultimo aggiornamento sulle condizioni degli infortunati

14 Luglio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Le reazioni della stampa estera dopo il secondo match tra Sudafrica e Italia

Una breve rassegna su come i media internazionali hanno trattato l'ultimo match del tour estivo degli Azzurri

13 Luglio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Test estivi 2025: le pagelle del secondo test tra Sudafrica e Italia

Nulla da fare per gli Azzurri, Springboks dominanti dall'inizio alla fine. I nostri voti

13 Luglio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale