Pro14: le Zebre battono un colpo, Connacht al tappeto negli ultimi dieci minuti (24-10)

Le mete di Meyer e Venditti indirizzano una partita difficile per i bianconeri, alla terza vittoria in campionato

ph. Luca Sighinolfi

ph. Luca Sighinolfi

Si sfidano due squadre che non disdegnano di giocare anche molto dentro la propria metà campo, come si intuisce già dai primi minuti. Sono i bianconeri a fare la partita con la solita ottima confidenza e al 10′ un fuorigioco irlandese viene punito da Clancy e Canna porta in vantaggio le Zebre. Connacht sembra soffrire la difesa rapida nel salire dei padroni di casa, ma da un pallone alto recuperato da Kelleher su Minozzi gli irlandesi tornano nella metà campo avversaria e si guadagnano una punizione, sbagliata da Crosbie. La difesa italiana non subisce troppo la manovra ospite e, anche quando concede l’abbrivio giusto, c’è Minozzi a fare uno splendido grillotalpa per recuperare il pallone; sulla turnover ball Bisegni rompe la linea, ma sbaglia il passaggio al largo per Venditti.

 

Qualche fallo di troppo non permette alle Zebre di riappropriarsi del controllo del pallone, a favore di un Connacht che riesce anche ad ancorarsi alla mischia chiusa con buoni risultati. Meno buono è il piede di Crosbie, che al 25′ sbaglia per la seconda volta. Non appena torna ad avere il pallino del gioco, le Zebre si rendono pericolose. Break di Fabiani in mezzo al campo, Canna pesca Venditti con un bel cross kick ma l’ala spreca tutto con una sponda interna verso Bisegni fuori misura (e nemmeno così complicata).

 

L’ultima azione del primo tempo è comunque delle Zebre: gran break di Meyer dentro i 22 irlandesi, l’ovale svaria su tutto il fronte d’attacco fino a Venditti sull’out sinitro, ma l’ala è poco reattiva nel coprire i metri che lo separano dalla linea di meta e viene tenuto alto al momento di schiacciare. Nell’occasione però viene ammonito Masterson, e Canna può concretizzare il vantaggio precedente per il 6-0.

 

La ripresa inizia con Connacht in inferiorità numerica, ma il possesso è in mano agli irlandesi che monopolizzano il gioco e avanzano soprattutto per linee dirette. Sul pallone apparentemente recuperato dalle Zebre, un brutto controllo del pallone da parte di Mbandà fa schizzare l’ovale all’indietro e Farrell marca un po’ fortunosamente il 6-7. La reazione dei bianconeri è affidata ad una bella carica di Bisegni in mezzo al campo, ma ancora una volta un brutto timing tra il frascatano e Venditti vanifica un’ottima occasione. Pochi minuti più tardi nuova chance per i bianconeri nei 22 irlandesi, ma Dillane strappa un altro pallone dalla ruck e allontana il pericolo, mentre si chiude il periodo di superiorità per le Zebre.

 

Negli impatti la retroguardia bianconera fatica, ma la difesa rovesciata e spregiudicata nel salire toglie respiro alla manovra del Connacht, che spesso porta all’isolamento dei suoi portatori di palla. In una di queste situazioni Venditti recupera un bel pallone nel breakdown in mezzo al campo, con l’azione che poi si sposta nei 22 irlandesi dopo un placcaggio alto su Minozzi. Un altro offload troppo avventato, questa volta di Fabiani, si rivela ancora mortifero per l’attacco zebrato.

 

Connacht libera i 22, ma ripartendo dalla metà campo Canna aggira la difesa irlandese con una giocata à la Parisse: il beneventano scavalca la difesa con un calcetto, riprende l’ovale e lo scarica per uno straordinario Mbandà che corre fin dentro i 22. Le Zebre non trovano lo sbocco per marcare ma tornano comunque in vantaggio con un piazzato dello stesso Canna.

 

In difesa, intanto, il numero dei placcaggi sbagliati da parte delle Zebre continua ad aumentare. Gli ospiti ne approfittano e si riportano avanti con Carty al 68′. Sul restart Venditti fa la cosa migliore della sua opaca partita, recuperando il calcio di rinvio: l’ovale viene allargato a Canna che sorprende ancora la difesa con un calcio alle spalle, raccolto da Meyer per la meta del 16-10. Un paio di falli ingenui permettono alle Zebre di risalire il campo, ma non di allungare sul +9 perché Canna sbaglia il piazzato. L’apertura si rifa poco dopo, al 75′, con un bel drop per il +9.

 

Connacht prova a caricare a testa bassa, ma al 77′ un contrattacco condotto da Bisegni e Minozzi chiude la partita: un rimpallo poi favorisce Venditti che schiaccia il 24-10. Nel finale viene ammonito Boni per in avanti volontario, ma le Zebre non rischiano più nulla. Terza vittoria nel Pro14, lo stesso numero di successi della scorsa stagione.

 

Zebre: 15 Matteo Minozzi, 14 Mattia Bellini, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Boni, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Maxime Mbandà, 5 George Biagi (c), 4 Leonard Krumov, 3 Dario Chistolini, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Luhandre Luus, 17 Cruze Ah-Nau, 18 Eduardo Bello, 19 David Sisi, 20 Jacopo Sarto, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Serafin Bordoli, 23 Ciaran Gaffney

Mete: Meyer (69), Venditti (77)
Conversioni: Canna (69)
Punizioni: Canna (10, 40+2, 64)

 

Connacht: 15 Tiernan O’Halloran, 14 Cian Kelleher, 13 Pita Ahki, 12 Tom Farrell, 11 Matt Healy, 10 Steve Crosbie, 9 Kieran Marmion, 8 John Muldoon (c), 7 James Connolly, 6 Eoghan Masterson, 5 James Cannon, 4 Ultan Dillane, 3 Finlay Bealham, 2 Shane Delahunt, 1 Denis Buckley
A disposizione: 16 Dave Heffernan, 17 Peter McCabe, 18 Conor Carey, 19 Cillian Gallagher, 20 Naulia Dawai, 21 James Mitchell, 22 Jack Carty, 23 Eoin Griffin

Mete: Farrell (44)
Conversioni: Crosbie (44)
Punizioni: Carty (68)

 

Daniele Pansardi

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