Sudafrica: una nazionale per ogni Emisfero?

ph. Sebastiano Pessina

Mark Alexander, il numero uno della Federazione Sudafricana di rugby, non nasconde la sua idea: “In futuro gli Springboks potrebbero avere una selezione nazionale in ciascuno degli emisferi”. Con queste parole, rilasciate al sito supersport.com, il capo del rugby nella Rainbow Nation ha sorpreso e non poco tutta Ovalia.
“Giochiamo un rugby differente rispetto alle formazioni dell’Emisfero Nord e se guardiamo l’ultima Coppa del Mondo –  dal primo al quarto posto, continua Alexandre – si sono piazzate solo formazioni della Sanzaar. In Europa vedo tante nazionali di buon livello e francamente non percepisco il problema del nostro eventuale inserimento: potremmo schierare così due team differenti e, magari, intercambiabili. Per noi sarebbe una grossa opportunità.
Il Pro14 ci darà delle risposte, per quest’anno però non ci aspettiamo troppo. Credo che dalla prossima stagione le cose miglioreranno e dopo il 2019, quando i calendari internazionali subiranno una modifica, potremmo tirare bene le somme avendo una stagione senza competizioni sovrapposte”.

Interrogato anche su altri argomenti cari al rugby sudafricano, il presidente si è così espresso: “Le quote nere sono in aumento e penso che a cavallo del 2019 arriveremo a quel 50% tanto auspicato in tutte le squadre delle province. In qualche istituto scolastico siamo già al 53%, mentre in nazionale l’ultima gara ci ha visti con 15 giocatori su 31. Dobbiamo continuare la diffusione del gioco in tutte le aree del Paese e così facendo raggiungeremo lo scopo prefissatoci, senza alcun problema a premiare il merito dei giocatori migliori. Stiamo lavorando strategicamente bene”.