Al suo posto convocato Malakai Fekitoa. Nessuna sanzione per Sean O’Brien
ph. Reuters
Sonny Bill Williams è stato squalificato per quattro settimane dopo la pericolosa spallata su Anthony Watson, che è costata il rosso al centro degli All Blacks, primo espulso per i neozelandesi dal 1967. L’episodio era avvenuto al 25′ del secondo test match contro i British & Irish Lions, vinto dagli ospiti a Wellington per 21-24. Williams ha evitato un’eventuale squalifica più pesante per aver riconosciuto le proprie colpe. All’uscita dall’udienza, il giocatore ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa locale: “Il panel di giudici (composto da tre australiani, nda) è arrivato alla conclusione che è stato un gesto incosciente, ma non intenzionale. Sono molto dispiacuto per aver deluso i miei compagni”. Al suo posto, Steve Hansen ha convocato Malakai Fekitoa (23 cap).
Nemmeno i Lions, tuttavia, possono dormire sonni tranquilli in vista del terzo e decisivo test match della serie. Il Citing Commissioner della partita di Wellington, Scott Nowland, ha citato Sean O’Brien per aver colpito al volto Waisake Naholo con il braccio, un episodio avvenuto al 69′ della sfida. Il giocatore All Blacks è dovuto uscire dal campo per sottoporsi al protocollo previsto per le concussion, che non è stato poi in grado di superare.
AGGIORNAMENTO (14:05): nessuna sospensione per Sean O’Brien dopo l’udienza. Il terza linea irlandese potrà essere regolarmente in campo nel terzo test match in programma a Auckland sabato 8.
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