Italia, seconda sconfitta del tour. A Suva vincono le Isole Fiji 22-19

Decide un drop allo scadere di Volavola. Bene la conquista, ma Azzurri troppo imprecisi palla in mano

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ph. Sebastiano Pessina

Partono forti i padroni di casa che alla prima occasione marcano: in avanti di Sarto nei 22 azzurri e mischia ordinata, si resta nei 22 ospiti e Vasiteri buca da prima fase la difesa italiana andando oltre. La reazione azzurra è affidata al piede di Allan, preciso dalla piazzola in due ravvicinate occasioni, la seconda dopo mischia ordinata su introduzione avversaria: 7-6. Il buon momento dell’Italia porta ad una rimessa appena fuori dai 22 di casa: la cassaforte è contenuta, mentre sui successivi pick and go arrivano due in avanti, il primo azzurro e il secondo isolano. Ma quando tornano avanti e muovono palla, le Fiji sono pericolose: bella manovra e Vatubua è liberato al largo per la seconda meta dei suoi. Funziona invece bene il confronto ordinato, con una nuova punizione che permette ad Allan di accorciare ulteriormente.

 

Minto e compagni ci provano da rimessa laterale, ma la cassaforte in pieni 22 è ben difesa da Fiji; l’azione nasce da turnover ball ben recuperata da Mbandà, che si invola in un’azione simile a quella offerta a Singapore. Poco dopo la mezzora, break di Campagnaro da metà campo ma una volta nei 22 avversari il centro azzurro perde il possesso forzando l’offload. A due dal termine della prima fazione, le Fiji fanno le Fji: cassaforte difesa con fallo in pieni 22, punizione giocata veloce e in avanti dopo il contatto. Il primo tempo si chiude così sul 14-9 per la squadra isolana.

 

 

Si riprende con l’Italia non certo intenzionata ad aumentare la velocità del gioco. E così un calcio libero da touche è trasformato in mischia: ma dagli sviluppi Goneva intercetta il passaggio tra Steyn e Violi e si invola schiacciando la terza meta dei suoi. L’Italia torna in zona rossa dove lancia da rimessa laterale, ma Boni da prima fase perde il possesso e i padroni di casa risalgono il campo con la difesa azzurra sotto pressione e in arretramento, ma per fortuna la touche isolana ai 10 metri è imprecisa. Le Fiji restano in 14 temporaneamente per il giallo a Nemani Nagusa, reo di placcaggio di spalla su Leo Sarto ben imbeccato sul lato corto da Violi: dalla successiva touche maul arriva la meta di Mbandà. Sarebbe questo un buon “momentum” del match, ma dopo belle cariche di Boni e Campagnaro in pieni 22 il sostegno azzurro va a terra costringendo il direttore di gara a fischiare l’infrazione.

 

Si entra nell’ultimo quarto di gioco sul 19-16 Fiji e con Tebaldi a numero 9. Nonostante la superiorità nel confronto ordinato – da cui arrivano due calci di punizione – e un lancio ai 5 metri in piena zona rossa – l’Italia non riesce a trovare l’abbrivio giusto per marcare di nuovo. Le Fiji difendono e quando possibile contrattaccano, come al minuto ’68 quando da turnover ball Qera e compagni si portano nei 22 ospiti, ma senza successo. Gli Azzurri cercano di rendersi pericolosi palla in mano e le occasioni non mancano grazie alla superiorità in mischia e touche: dopo l’ennesimo fallo dei padroni di casa, Allan impatta a quota 19.

All’ultima azione la beffa. Risalita di tutto il campo da parte delle Fiji che mancano però l’ultimo passaggio per andare in meta. La successiva mischia è giocata dagli Azzurri, che perdono possesso. Fiji conquista l’ovale, attacca e con la garanzia del vantaggio piazza il drop. Finisce 22-19.

 

 

Fiji: Murimurivalu; Nagusa T., Vatubua, Vasiteri, Goneva; Volavola, Vularika; Nagusa N., Qera (c), Waqaniburotu; Nakarawa, Ratuniyarawa; Tawake, Talemaitoga, Ravai
A disposizione: Sassen, Veitayaki, Saulo, Cavubati, Maa, Voka, Matawalu, Masilevu

Marcatori Fiji
Mete: Vasiteri (4), Vatubua (18), Goneva (45)
Conversioni: Volavola (4, 18)
Punizioni:
Drop: Volavola (80)

 

Italia: Padovani; Esposito, Campagnaro, Boni, Sarto L.; Allan, Violi; Steyn, Mbandà, Minto (c); Budd, Fuser; Ferrari, Bigi, Lovotti
A disposizione: Gega, Zani, Pasquali, Van Schalkwyk, Ruzza, Tebaldi, Canna, Benvenuti

Marcatori Italia
Mete: Mbandà (55)
Conversioni: Allan (55)
Punizioni: Allan (7, 15, 28, 76)

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