Champions Cup: Saracens e Clermont, a voi il palcoscenico

La conferenza stampa prima della partita più attesa

champions cup

ph. Matteo Mangiarotti

EDIMBURGO – Dopo il tradizionale Captain’s Run della vigilia, si è tenuta al BT Murrayfield di Edimburgo la conferenza stampa di Clermont e Saracens, che si contenderanno domani il trono d’Europa.

 

 

Qui Clermont: cancellare il passato per il primo Triomphe

“Il Top 14 è un torneo lungo e dispendioso e adesso ci troviamo a giocare la finale della Coppa, un trofeo che vogliamo vincere perché vogliamo sempre vincere quando partecipiamo. Abbiamo anche tanti giocatori stranieri in squadra che conoscono l’importanza di questa competizione”, dice Aurelien Rougerie.

clermont parra top14

ph. Reuters

Siamo più esperti e inevitabilmente più maturi, rispetto all’ultima finale giocata a Twickenham nel 2015, ma non per me perché ormai a 36 anni sono vecchio. I giocatori più giovani devono prendersi la responsabilità della squadra. Un successo domani sarebbe davvero molto importante, ma non voglio parlare dal punto di vista personale, quanto soprattutto per tutti noi, la squadra, i tifosi, la gente di un’intera Région. Credo anche che se noi riuscissimo a vincere la Champions Cup sarebbe importante anche per tutto il Paese.”

 

“Non pensiamo assolutamente di cambiare le nostre strategie né il nostro modo di giocare perché affrontiamo i Saracens domani,” dice Franck Azema, head coach di Clermont. “Abbiamo un gruppo di giocatori abituato a giocare gare di questo livello e siamo molto fiduciosi sulle nostre capacità. Sarà una gara diversa perché una finale è diversa da un quarto di finale o da una semifinale, ma in questo momento della stagione abbiamo solo bisogno di certezze e di stare tranquilli.”

“Sono contento del gioco che abbiamo messo in campo finora, quest’anno, dimostrando tutti nei momenti decisivi di saperci prendere le nostre responsabilità. È importante rimanere determinati anche domani.”

“I Saracens sono una squadra che è rimasta fedele al proprio progetto e alla propria filosofia; negli ultimi quattro anni sono cresciuti, diventando una squadra efficace e molto pragmatica”.

 

 

Qui Saracens: puntare al “double double” per diventare grandissimi

“Quando si giocano gare di questa importanza è sempre una questione di dettagli,” esordisce coach McCall. “Clermont è una squadra che conosciamo bene e che ha grandi qualità. Sarà una gara che si deciderà nei minuti finali, ne sono convinto.”

 

McCall Saracens champions cup

ph. Matteo Mangiarotti

“Abbiamo un gruppo di ragazzi che sanno divertirsi ma cerchiamo sempre di trovare un equilibrio tra il lavoro duro e la costruzione dei rapporti fuori dal campo: quando dobbiamo lavorare, mettiamo la testa bassa e ci concentriamo solo su quello. Quest’anno è andata piuttosto bene, dal punto di vista degli infortuni, perché a parte un paio di casi siamo rimasti in salute e pronti a giocare. Clermont, come dicono le statistiche, è la squadra migliore nel primo tempo – in attacco – e ha di solito cominciato le gare molto forte. Loro hanno un forte reparto dei trequarti che può mettere in difficoltà, ma se si scoprono anche noi possiamo fare male.”

 

Due delle qualità più importanti che abbiamo ai Saracens è essere determinati e non mollare mai, credo che queste siano caratteristiche di cui possiamo essere orgogliosi.” Brad Barritt, capitano dei Sarries, punta l’attenzione sulla capacità della squadra di restare recuperare anche nei momenti difficili. “Questo ci permette di continuare a lottare anche e soprattutto quando le gare entrano nel momento decisivo e la capacità di riprenderci anche quando attraversiamo qualche momento di difficoltà ci dà la possibilità di essere sempre competitivi.”

 

 

di Matteo Mangiarotti

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Champions Cup: Ange Capuozzo è candidato per il premio di “Try of the Year”

La splendida azione del trequarti del Tolosa e della nazionale italiana è fra le migliori mete della stagione europea

4 Giugno 2025 Coppe Europee / Champions Cup
item-thumbnail

Bordeaux: Jefferson Poirot squalificato per il gesto antisportivo nei confronti di Henry Pollock

Il pilone si era reso protagonista di una azione censurabile ai danni del terza linea inglese dopo il triplice fischio della finale di Champions Cup

30 Maggio 2025 Coppe Europee / Champions Cup
item-thumbnail

Champions Cup: un giocatore del Bordeaux è stato citato per aver messo le mani al collo di Henry Pollock

Se fosse accertato il fatto, un prima linea dei bordolesi rischia di aver chiuso in anticipo la stagione e non disputerà i playoff di Top 14

27 Maggio 2025 Coppe Europee / Champions Cup
item-thumbnail

Il primo giocatore a vincere tre volte la Champions Cup con tre squadre diverse

Un record individuale per un giocatore capace di vincere tre coppe nelle ultime quattro stagioni

26 Maggio 2025 Coppe Europee / Champions Cup
item-thumbnail

Matthieu Jalibert accusa i Northampton Saints di mancanza di “rispetto” verso Bordeaux

Non si spengono le polemiche dopo la finale di Champions Cup

26 Maggio 2025 Coppe Europee / Champions Cup
item-thumbnail

Bordeaux, Laurent Marti: “Preferisco essere campione di Francia”

"Ma ho scoperto il fascino della Champions Cup" ammette il presidente del club dopo la vittoria del trofeo

25 Maggio 2025 Coppe Europee / Champions Cup