Ma la strada per una franchigia isolana nel torneo è sempre in salita
ph. Jason O’Brien/Action Images
In attesa del via ufficiale il 23 febbraio, arriva un altro annuncio di “virtuale” espansione del Super Rugby. Dopo l’incontro della scorsa stagione tra Chiefs e Crusaders giocato all’ANZ Stadium di Suva, nelle isole Fiji (e si replica pure quest’anno, il 19 maggio), arriva dai Blues la conferma che la squadra di Auckland giocherà un match della stagione regolare ad Apia, nelle Isole Samoa (Auckland-Reds del 2 giugno). “Nella nostra regione vivono circa 150.000 abitanti samoani, abbiamo 15 giocatori con eredità e sangue samoano, così come il nostro coach Tana Umaga”, ha dichiarato Michael Redman, CEO dei Blues. Nel 2015 gli All Blacks hanno giocato uno storico incontro ad Apia contro Samoa.
Intanto però, dopo le tante discussioni sul possibile ingresso di una franchigia isolana nel Super Rugby, sembra che la strada perché ciò accada sia sempre più in salita. L’iniziativa è stata sponsorizzata nelle scorse settimana anche dall’ex tecnico della Nazionale Seven delle Isole Fiji Ben Ryan. “SANZAAR è al corrente degli sforzi di Ben Ryan – ha dichiarato il CEO Andy Marinos via comunicato stampa- ma afferma in modo categorico che non c’è stato nessun approccio diretto alla questione”.
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