Viadana torna allo Zaffanella dopo quasi due mesi. E il tecnico chiede cambiamenti
ph. Ottavia Da Re
Del problema del calendario del massimo campionato nazionale di Eccellenza abbiamo scritto in settimana. Troppo spezzettato e discontinuo per poter essere d’aiuto non solo a giocatori e staff tecnici, ma anche per riuscire ad attirare tifosi e potenziali investitori e sponsor. E sulla questione è tornato nelle scorse ore anche l’head coach di Viadana Filippo Frati, la cui squadra va in campo quest’oggi allo Zaffanella a 47 giorni di distanza dall’ultima uscita davanti al pubblico amico. “Dopo l’ennesima sosta torniamo a giocare e finalmente dopo quasi due mesi lo facciamo di fronte al nostro pubblico, che speriamo si ricordi ancora dov’è lo stadio”, ha dichiarato il tecnico nel comunicato stampa che annunciava la formazione in campo contro Mogliano (a questo link la presentazione di tutto il sesto turno).
Una situazione difficile da gestire per le società sia dal punto di vista tecnico che commerciale: “In tre mesi abbiamo giocato solamente cinque partite di campionato, domani sarà la sesta, è evidente che qualcosa nella programmazione della stagione va rivista e corretta“. Una possibile soluzione potrebbe essere aumentare il numero delle formazioni: “Dieci squadre sono poche, portare questo numero a 12/14 consentirebbe di giocare praticamente ogni week end, con innumerevoli risvolti positivi sull’intero movimento, dalla fidelizzazione del pubblico al maggiore numero di minutaggio dei giocatori. Giocare è il modo migliore per crescere”.
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