Il 21enne è pronto all’esordio nella sua nuova avventura in Romania all’Olimpia Bucaresti
ph. Sebastiano Pessina
In Romania scatta quest’oggi la SuperLiga, il massimo torneo professionistico per club del Paese dell’est europeo. Da questa stagione, il campionato parlerà anche un po’ italiano grazie alla presenza di Alessio Mattoccia, centro classe 1994 passato recentemente all’Olimpia Bucaresti, una delle tre squadre della capitale. Il 21enne ha disputato l’ultima Eccellenza con la maglia de L’Aquila e, come ha raccontato in un’intervista a Rugbymeet, ha poi ricevuto la chiamata di Dragos Niculae (ex assistente nel club abruzzese) per trasferirsi in Romania. “È un campionato emergente e molto fisico, ci sono molti isolani – ha spiegato il nativo di Colleferro – Dal punto di vista economico? Siamo sullo stesso livello italiano. A parte alcune eccezioni con giocatori pagati decisamente di più che in Italia, la media degli stipendi è simile. Tra l’altro il club offre a tutti i giocatori non di Bucarest una sistemazione in comune in hotel comprensiva anche dei pasti, degli integratori, insomma curano in toto la nostra vita come se fosse una sorta di accademia”.
Per Mattoccia, inoltre, non si tratta della prima esperienza all’estero. Il trequarti era già emigrato una prima volta in Australia per giocare in un club legato alla franchigia dei Brumbies, che “mi ha aiutato a giocare in modo più veloce rispetto all’Italia”. Ultima curiosità: Mattoccia partirà subito titolare nel primo match dell’anno, il derby tra la sua Olimpia Bucaresti e il Dinamo Bucaresti.
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