Benetton Treviso, Pavanello tiene i piedi ben piantati per terra

ph. Sebastiano Pessina

A Treviso Kieran Crowley bazzica ormai da alcuni mesi: il nuovo head coach del club biancoverde è venuto in Italia già diverse volte per mettere la basi del lavoro che dovrà svolgere nel prossimo triennio ma da oggi comincerà a lavorare con i non molti giocatori ancora presenti prima del “rompete le righe” e delle vacanze e con i primi nuovi arrivi, man mano che giungeranno: “Verrà svolto soprattutto un lavoro a livello di skills, Crowley incentrerà il suo lavoro sugli aspetti per i quali in passato abbiamo dimostrato le maggiori problematiche”. così a La Tribuna e al Gazzettino il ds del Benetton Antonio Pavanello, che fa sapere anche che l’atteso pilone destro sudafricano non arriverà: “Il giocatore (il nome non si conosce, ndr) sul quale avevamo puntato non potrà venire in Italia a causa di alcuni problemi personali: siamo stati costretti a rivedere i nostri obiettivi, mi auguro comunque che entro breve possa essere annunciato anche questo nuovo arrivo”.

Pavanello parla poi della strategia generale che sta dietro alla costruzione della nuova rosa: “La squadra era da rifare ed il nostro obiettivo è iniziare di nuovo un ciclo, per farlo abbiamo voluto privilegiare due categorie: giovani ed italiani, per cui gli stranieri saranno di meno e comunque conosciuti da Crowley. La mediana? Le nostre lacune all’apertura erano sotto gli occhi di tutti ed un po’ alla volta verranno annunciati altri nomi. (…) Siamo in piena rifondazione ed è molto meglio restare umili e tenere i piedi per terra: con tanti volti nuovi sarà difficile ottenere subito dei buoni risultati”.