L’attuale numero uno della Federazione inglese vuole raccogliere il testimone lasciato da Lapasset. E per l’Italia…
ph. Action Images via Reuters / Henry Browne
Le voci si rincorrevano da giorni, ma ora c’è anche l’ufficialità. Con una nota apparsa sul sito della Federazione inglese, Bill Beaumont ha confermato la propria candidatura alla presidenza di World Rugby, le cui elezioni si terranno a maggio e non vedranno in corsa il chairman uscente Bernard Lapasset, come annunciato dallo stesso francese nelle ultime ore.
Beaumont, considerato il grande favorito per ottenere la carica, è a capo della RFU dal 2012 ed è anche entrato a far parte del board per la Coppa del Mondo 2015. “Il rugby deve avere fondamenta forti per garantire una crescita sana e sostenibile a livello globale – ha dichiarato il 63enne britannico – Dopo la più grande Coppa del Mondo di sempre e con il Sevens nel programma olimpico siamo entrati in un periodo cruciale e il rugby ora ha bisogno di una Federazione Internazionale moderna e lungimirante, che sappia rafforzare le radici del successo di questo gioco per garantire una certa crescita in futuro. E credo che con la mia esperienza e con le mie conoscenze io possa lavorare affinché World Rugby raggiunga questi obiettivi”. E la candidatura (quindi la possibile vittoria) di Beaumont, come già accennato da Giancarlo Dondi, potrebbe riguardare molto da vicino anche l’Italia nei futuri scenari politici all’interno della massima organizzazione internazionale di Ovalia…
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