Un comunicato di Via Alfieri conferma parzialmente quanto scritto dalla stampa locale
ph. Ottavia Da Re
“Il mio sogno sarebbe di poter restare in Italia almeno tre anni e riuscire così a diventare eleggibile per la Nazionale Italiana, con cui mi piacerebbe molto giocare la prossima Coppa del Mondo”. Al suo arrivo ai Bersaglieri il nuovo tallonatore sudafricano del Rovigo Jacques Momberg aveva le idee chiare. Le cose si sono complicate con l’espulsione rimediata contro L’Aquila dopo pochi minuti di gioco per stamping al volto, a cui è seguita una squalifica di sei settimane tutt’ora in corso. Ma ci sarebbe di più. Sulle pagine dell’edizione locale del Resto del Carlino si legge infatti che nella serata di venerdì scorso all’interno di un locale il giocatore sudafricano avrebbe colpito al volto con un pugno il compagno di squadra Majstorovic che lo invitava a smettere di bere, mentre durante un allenamento in preparazione alla partita contro Mogliano Momberg e Bernini sarebbero venuti alle mani dopo uno scontro di gioco.
UPDATE h 18.20 – La società rodigina è intervenuta sul caso, riportato nell’articolo datato 17 novembre del Resto del Carlino dal titolo “Momberg è una Mela Marcia”.
In merito all’articolo pubblicato in data odierna dal Resto del Carlino di Rovigo, riguardante Jacques Momberg, la Rugby Rovigo Delta precisa che il comportamento del giocatore è sicuramente censurabile e la Società ha già preso provvedimenti in merito.
Il Club nel contempo intende chiarire che i fatti riportati sul quotidiano locale corrispondono solo parzialmente al vero e che è intervenuto con Jacques per stargli vicino in questo momento difficile aiutandolo ad arrivare pronto al 6 gennaio. Un tale giudizio sull’uomo, perentorio e personale, avrebbe meritato la firma che deontologia professionale richiede.
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