La “sua” Parigi e gli attacchi terroristici: parla Sergio Parisse

Il capitano azzurro rilascia una intervista dopo i blitz di venerdì che sono costati la vita a 129 persone

ph. Sebastiano Pessina

ph. Sebastiano Pessina

Una intervista atipica, di quelle che Sergio Parisse non navrebbe mai voluto rilasciare. Ma lui è il giocatore-simbolo dle nostro rugby, il capitano dello Stade Francais, la squadra parigina campione di Francia. Inevitabile che qualcuno gli chiedesse qualcosa degli attacchi terroristici che hanno interessato la capitale transalpina lo scorso venerdì sera. A farlo è l’agenzia di stampa La Presse.
Quando gli si chiede come sta vivendo questi giorni il capitano azzurro risponde netto: “Come chiunque altro, parigino o no, che si trova in questa splendida città. Con disagio, preoccupazione, terrore e rabbia. L’atmosfera è surreale. Io e i miei compagni viviamo questo sconcerto in un ambito di estrema solidarietà. Per quelli francesi credo sia un dolore ancora più grande visto che coinvolge anche i loro parenti e amici”.

 

Gli viene chiesto anche se pensa che lo sport possa avere un ruolo importante: “Certamente sì, lo sport è sempre stato motivo di aggregazione ed identificazione, sia all’interno di una squadra che per i tifosi assumendosi l’onere, e non sempre riuscendoci, di essere d’esempio. Il terrorismo normalmente sceglie di colpire i punti di grande aggregazione come un concerto o una partita. Situazioni di grande spensieratezza, tramite le quali, oltre a raggiungere un grande numero di persone, punta a minare la serenità della gente portandola a non partecipare più a questi eventi di grande socializzazione”.
Poi chiude con una battuta sulle parole di Cavani e David Luiz, calciatori sudamericani del Paris Saint Germain, che hanno detto che potendo “non rientrerebbero” a Parigi: “Pur rispettando la loro opinione – dice Parisse – sentendomi parte integrante di questa città, mi sembrerebbe di tradire il mio amore per lei e tutti i miei amici francesi riconoscendo così la vittoria del terrorismo”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Sirene francesi sempre più insistenti per Tomas Albornoz

Il mediano argentino è corteggiatissimo all'estero

6 Agosto 2025 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Immenso Ma’a Nonu! Firma un altro rinnovo di contratto a 43 anni

La leggenda neozelandese (103 presenze con gli All Blacks) non smette di stupire, e giocherà ancora ad alti livelli

8 Luglio 2025 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Rugbymercato: è ufficiale, Nacho Brex si trasferisce in Top14

Il centro Azzurro si ritroverà in gruppo con diversi italiani, tra giocatori e staff

7 Luglio 2025 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Top 14: Martin Page-Relo inizia una nuova avventura nel campionato francese

Il mediano di mischia dell'Italia cambierà casacca nella prossima stagione

2 Luglio 2025 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Top14: oltre 5 milioni di spettatori per la finale Tolosa-Bordeaux

Il match, trasmesso sia da France 2 che da Canal +, ha avuto uno share del 28.5%

29 Giugno 2025 Emisfero Nord / Top 14
item-thumbnail

Top14: finale incredibile a Parigi! Il Tolosa è campione di Francia dopo i tempi supplementari

I rossoneri vincono il terzo campionato consecutivo dopo una battaglia durata 100'

29 Giugno 2025 Emisfero Nord / Top 14