Pro 12: a Cork Treviso vende cara la pelle. Munster vince 18-13

La Benetton trova il bonus grazie a due punizioni da mischia ordinata nel finale. Gli Scarlets espugnano Glasgow

ph. Alfio Guarise

ph. Alfio Guarise

A Cork Treviso è scesa in campo nella prima partita ufficiale della stagione. La squadra di Casellato ha mostrato carattere e vis pugnandi, ma l’esperienza di Munster e un paio di svarioni difensivi hanno dato la vittoria ai padroni di casa, abili a fruttare le occasioni create. Anthony Foley, coach di Munster, ha reso merito a Treviso nel dopo gara dai microfoni di TG4: “Abbiamo avuto difficoltà perché la Benetton è stata solida e consistente per tutta la gara”

 

Dopo cinque minuti Munster passa al piede dopo serie di pick and go. Al decimo Treviso trova la marcatura con Budd, che riceve da Hayward, evita l’avversario diretto uscendo bene dal frontale e schiaccia la prima meta celtica della stagione Benetton. Munster si rigetta in avanti, Christie esce bene dai 22 palla in mano ma la squadra di casa si installa in zona rossa, Bacchin non rotola e dalla piazzola Keatley riduce ad un solo punto il vantaggio dei veneti. Munster muove palla ma i Leoni salgono bene in difesa, e anche difendendo la rolling maul la squadra di Casellato si fa rispettare. Alla mezzora Christie calcia lungo oltre la linea di palla morta: si torna allora in metà campo biancoverde, la mischia va sotto ma Keatley non è preciso. In finale di tempo lunga azione che parte da una touche giocata veloce su calcio sbagliato di Christie, l’ovale cambia possesso e Treviso guadagna una punizione a cinque metri dalla meta sull’angolino: i Leoni tentano di sorprendere la difesa ma Palmer sul fronte opposto arriva corto e Santamargherita perde l’ovale a contatto. I primi quaranta si chiudono così sul 7-6 Treviso.

 

In avvio di ripresa pressione subito alta con serie di mischie ai cinque nei 22 ospiti. Sulla punizione Munster sceglie la touche maul, sui successivi pick and go CJ Stander segna la prima meta dei padroni di casa. Il numero otto e capitano è ancora protagonista, con la seconda meta personale dopo buco in mezzo al campo dopo che Hayward non ha centrato i pali (nell’azione vi è un in avanti sull’assist, più volte segnalato anche dai telecronisti in lingua gaelica). Il pallino del gioco resta in mani irlandesi, al minuto ’63 Nitoglia non rotola e se ne va dieci minuti. Nonostante l’inferiorità Treviso trova nel pack con Zanusso e Ferrari un buon appiglio, arriva una punizione e Hayward accorcia. A cronometro scaduto arriva una nuova punizione da mischia ordinata: Hayward la piazza dando un più che meritato punto di bonus. Finisce 18-13.

 

Glasgow-Scarlets: nell’altro match di giornata, i  campioni in carica cadono in casa 16-10. Le mete di Shingler (4) e Parkes (19) lanciano subito i gallesi, i padroni di casa nella ripresa si avvicinano ma all’ultimo trovano con Glenn Bryce la meta che vale solo il punto di bonus. Treviso è sulle corde ma su turnover ball per poco Pratichetti non trova il clamoroso ribaltamento di fronte.

 

Munster: 15 Felix Jones, 14 Andrew Conway, 13 David Johnston, 12 Rory Scannell, 11 Shane Monahan, 10 Ian Keatley, 9 Duncan Williams, 8 CJ Stander (c), 7 Jack O’Donoghue, 6 Dave O’Callaghan, 5 Dave Foley, 4 John Madigan, 3 BJ Botha, 2 Mike Sherry, 1 James Cronin
Riserve: Niall Scannell, John Ryan, Stephen Archer, Robin Copeland, Shane Buckley, Cathal Sheridan, Tyler Bleyendaal, Cian Bohane.

Marcatori Munster
Mete: CJ Stander (47, 54)
Conversioni: Keatley (54)
Punizioni: Keatley (6, 25)

 

Benetton Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Ludovico Nitoglia, 13 Tommaso Iannone, 12 Enrico Bacchin, 11 Andrea Pratichetti, 10 Sam Christie, 9 Chris Smylie, 8 Braam Steyn 7 Dean Budd, 6 Robert Barbieri, 5 Tom Palmer, 4 Duncan Naude, 3 Rupert Harden, 2 Roberto Santamaria, 1 Alberto De Marchi (c)
Riserve: 16 Luca Bigi, 17 Zanusso Matteo, 18 Simone Ferrari, 19 Filippo Gerosa, 20 Jean-Francois Montauriol, 21 Marco Barbini, 22 Alberto Lucchese, 23 Simone Ragusi

Marcatori Treviso
Mete: Budd (10)
Conversioni: Hayward (10)
Punizioni: Hayward (71, 80)

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