Il ct della giovane Italia rilegge la gara contro l’Australia. Il programma e le classifiche prima delle gare decisive di mercoledì
ph. Sebastiano Pessina
“C’è sicuramente un poco di rammarico per quei sette minuti in cui abbiamo concesso tre mete che hanno cambiato la partita e su questo aspetto dovremo sicuramente riflettere. Per contro, la squadra ha dimostrato di continuare il percorso di crescita iniziato nel corso del Sei Nazioni. E’ innegabile che qualche mese fa non saremmo stati in grado di competere con l’Australia, e stasera abbiamo dimostrato di poterlo fare”. Questo il pensiero del ct degli azzurrini Alessandro Troncon dopo il ko con i pari età down-under di ieri sera a Parma.
Una sconfitta dovuta soprattutto a un black-out mentale nella seconda parte del primo tempo ma che ha visto per molti minuti la squadra di casa con il bandolo della matassa in mano, pur senza concretizzare adeguatamente i termini di punti. Ma davanti c’era l’Australia, che per quanto non nella sua giornata migliore rimane una squadra davvero solida e forte. Ora tocca a Samoa, squadra di enorme fisicità ma non impossibile da fermare.
Mercoledì le ultime partite della fase a gironi: Inghilterra-Francia, Galles-Giappone e Nuova Zelanda-Irlanda si giocheranno a Viadana mentre Argentina-Scozia, Samoa-Italia e Sudafrica-Australia sono in programma a Calvisano.
Queste le classifiche attuali dei gironi:
Pool A: Inghilterra 10, Francia 9, Giappone, Galles 0
Pool B: Sud Africa, Australia 10, Italia, Samoa 0
Pool C: Nuova Zelanda 10, Irlanda 8, Argentina 2, Scozia 1
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.
