Dopo Rovigo-Calvisano, Frati e Guidi si danno appuntamento al 2 maggio

ph. Sebastiano Pessina

“Palla al centro, si ricomincia da zero. Sapevamo che, essendo due squadre che si equivalgono, i conti si sarebbero fatti alla partita di ritorno. Dovremo giocare una grande partita per vincere a Calvisano. In mischia chiusa abbiamo sofferto molto (…) La cosa positiva di oggi è stata la difesa, che ha avuto solo un’incertezza in occasione della loro meta, siamo stati aggressivi e abbiamo tolto molto bene lo spazio ai loro portatori, Castello e Steyn in primis. Dobbiamo partire da qui”. Così il tecnico del Rovigo Filippo Frati ha commentato a caldo il 17 a 17 con cui al Battaglini si è chiusa la gara di andata contro il Calvisano per il barrage europeo che porta a un posto in Challenge Cup.
Parla con il Gazzettino invece il coach del Calvisano Gianluca Guidi: “Dopo i due ko stagionali con Rovigo, volevamo dare un bel segnale. Ora l’obiettivo è congelare il secondo posto in Eccellenza. E chissà che la prossima partita che verremo a giocare in questo fantastico stadio non sia quella che assegnerà lo scudetto”.

A La Voce di Rovigo sempre Guidi sottolinea che “abbiamo voluto, dopo la partita un mesetto fa, mostrare una nuova faccia, questa è la faccia della squadra durante gli allenamenti e durante il lavoro. Ne è uscito un bel segnale, dobbiamo tenere conto del fatto contestuale psicofìsico perché Rovigo viene da un momento positivo e abbiamo dovuto pensare noi alla prossima partita contro Mogliano, loro contro le Fiamme Oro a Roma. Sono contento della prestazione perché è stato importante giocare come abbiamo giocato in un campo dove solo poco tempo fa avevi subito. Queste sono partite che vanno vinte entrambe e non si possono fare calcoli”.
Appuntamento a Calvisano il 2 maggio.