Papé, squalifica di 10 settimane. E dice: “Dopo la RWC basta nazionale”

Quello in corso sarà il suo ultimo Sei Nazioni con la maglia dei galletti. Ed è già terminato per una ginocchiata

ph. Jacky Naegelen/Action Images

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Costa parecchio la ginocchiata rifilata a Jamie Heaslip durante la partita Irlanda-Francia: Pascal Papé è stato infatti squalificato per 10 settimane dalla Commissione Disciplinare del Sei Nazioni. Un gesto che secondo il panel di giudici avrebbe meritato il cartellino rosso e non il semplice giallo ricevuto in campo. Il ct Philippe Saint-André ha subito convocato al suo posto Sébastien Vahaamahina in vista della partita con il Galles.
Torneo finito per lui, che solo qualche giorno fa aveva rilasciato qusta dichiarazione: “Ho ancora l’obiettivo di partecipare al Mondiale e, se possibile, di vincerlo. Dopo dirò basta alla mia carriera internazionale. Questo è quindi il mio ultimo Sei Nazioni e voglio ottenere il massimo e soprattutto vorrei chiuderlo come ho chiuso il primo”.
Ovvero con un Grande Slam. Correva infatti il 2004 quando Pascal Papé faceva il suo debutto nella competizione più attesa e amata e ora il seconda linea annuncia il suo addio alla nazionale dalle pagine di Midi Olympique: “Con la maglia della Francia non ho certo avuto un percorso lineare. Lo definirei originale, con alti e bassi, ma per questa suadra sono pronto a morire”.
Gli alti? Essere stato capitano dei galletti, il Mondiale 2011 nonostante la finale persa contro gli All Blacks e il clamoroso ko con Tonga. I bassi invece portano al 2007, quando a giugno viene portato in Nuova Zelanda dal ct Bernard Laporte, proprio con i gradi di capitano e che poi non lo porterà alla RWC di quello stesso anno, giocata in Francia.

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