Jacques Brunel: recuperati forze ed infortunati, ora torniamo sulla nostra strada

ph. Sebastiano Pessina

Si è tenuta a Londra la presentazione ufficiale del Sei Nazioni 2015. Sono intervenuti gli allenatori e i capitani delle sei nazionali partecipanti, chiamati a presentare ciascuna il torneo che le aspetta, e che assume molto più valore se pensiamo che tra pochi mesi prenderà il via Rugby World Cup 2015. Sergio Parisse, in un’intervista rilasciata alla Press Association Sport ha invitato a non sottovalutare l’Italia, che si presenta al via non certo da favorita ma che può e deve comportarsi meglio dell’anno scorso. “Abbiamo dimostrato di essere competitivi e di poter vincere, come nel 2013 contro squadre molto buone” – ha dichiarato il capitano azzurro “Ma l’anno scorso abbiamo giocato un Sei Nazioni sottotono e questa è la differenza tra una grande squadra e una squadra che può ottenere un gran risultato. L’obiettivo è avere più consistenza“. Queste invece le parole del numero otto dello Stade a proposito del primo match, contro l’Irlanda: “Sono probabilmente i migliori dell’Emisfero Nord, tutti li hanno visti giocare a novembre […] non siamo certo allo stesso livello, dua nni fa li battemmo ma l’anno scorso perdemmo di 40 a Dublino. Dobbiamo essere competitivi e scoprire se davvero siamo così distanti o se possiamo giocare un intero match al nostro meglio e batterli”.

Anche OnRugby era presente alla presentazione, e al termine della conferenza stampa ha video-intervistato l’head coach dell’Italia Jacques Brunel, che ci ha parlato del torneo che aspetta gli azzurri. E che guarda non solo alle prossime cinque partite, ma a tutto un anno che sarà fondamentale per Ovalia, nella volontà di ritornare in carreggiata dopo un 2014 difficile.

http://youtu.be/zgrk5yIDxCM