Con argentini e la sesta franchigia sudafricana dal 2016 ci saranno anche i nipponici. E la conferma arriva dagli “avversari” di Singapore
ph. Russell Cheyne/Action Images
La SANZAR ancora non ha fatto conoscere la sua decisione definitiva, che era attesa a inizio di questo mese di ottobre, ma ormai sembra certo che la 18a squadra che farà parte del riformato Super Rugby a partire dall’edizione 2016 sarà giapponese.
La conferma arriva da Singapore, ovvero la città-stato che era in corso per quell’ultimo posto nel massimo torneo per club dell’emisfero sud e quindi “avversaria” dell’opzione nipponica: in un comunicato diffuso da Eric Series, responsabile finanziario del board locale, nelle scorse ore si dice che “il Giappone è ormai maturo per questa scelta, con un rugby market consolidato, mentre Singapore è una novità nel panorama rugbistico internazionale. Di conseguenza siamo consapevoli che una organizzazione come la SANZAR sia riluttante a rompere con la tradizione”. La lettera si conclude con parole che non sembrano lasciare grande spazio a dubbi: “la notizia che la franchigia giapponese giocherà alcune partite a Singapore è più che benvenuta”. Praticamente un atto di resa.
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