Il terza linea, fermo da mesi per un infortunio al ginocchio, venerdì dovrebbe far parte del gruppo che affronterà il Connacht al Monigo
ph. Alessandra Florida
Il primo è stato Favaro, poi è stato il turno di Gori e Minto, venerdì toccherà a Zanni. I grandi ritorno del Benetton Treviso si completeranno questo fine settimana quando al Monigo arriverà il Connacht, anche se il terza linea – che è mancato come il pane ai biancoverdi – non sa ancora se partirà dalla panchina o da titolare: «Ormai ho terminato il periodo di riabilitazione e sono a disposizione di Casellato – dice a La Tribuna – poi naturalmente le scelte spettano solo a lui. Quel che è certo è che ho tanta voglia in corpo: solo quando uno è infortunato capisce quanto gli manca il rugby”.
Zanni riconosce le difficoltà del momento dei veneti ma ricorda che “la squadra è profondamente rinnovata, anche nello staff tecnico, in tanti sono andati a giocare all’estero, i nuovi stranieri si devono inserire, devono avere il tempo per integrarsi. Ma ci sono anche dei giovani interessanti. È normale all’inizio avere un momento di difficoltà prima di trovare l’amalgama, anche se credo che già in queste ultime partite si è iniziato a vedere qualcosa di buono. Sono convinto che arriveranno altri miglioramenti, e con essi anche i risultati”.
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