Il rugby nella terra di nessuno: nuova mischia, un vero caos

Dopo Italia-Australia Jacques Brunel lo ha detto chiaro e tondo: “C’è un casino terribile. Nessuno sa più come fare”

ph. Sebastiano Pessina

Tra le parole meno rilevate e sottolineate questo fine settimana, dopo Italia-Australia, ci sono quelle di Jacques Brunel sulla mischia. D’altronde la contingenza e la cronaca avevano giustamente altre precedenze. parole non su cosa è andato o non è andato in campo a Torino nel gruppo dei ragazzi in maglia azzurra, ma sulla mischia in generale dopo l’introduzione delle nuove regole. A tre mesi dall’inizio della stagione infatti non sembra regnare una gran sintonia (eufemismo) a qualsiasi livello e sui campi se ne vedono di ogni.
Cosa ha detto Brunel durante la conferenza stampa post-Australia? Questo: “In mischia c’è un casino terribile. Nessuno sa più come fare: arbitri, giocatori, allenatori. Fanno riunioni e poi non si fa nulla per risolvere. Non si riesce a giocare la mischia, oggi per averne una da cui è uscito un pallone giocabile abbiamo dovuto aspettare la sesta. Non è un problema dell’Italia, è un problema generale”.
E in effetti solo qualche giorno prima della gara dell’Olimpico a puntare il dito era stato proprio il ct wallabies Ewen McKenzie. Insomma, un gran caos.

 

Certo, il fatto che generalmente a lamentarsi siano generalmente gli allenatori che perdono nell’immediato post-partita non aiuta un granché, ma il problema c’è ed è innegabile. Manca una riflessione seria fatta a freddo, si parla della questione spesso un po’ troppo a caldo, a ridosso di un qualche risultato negativo e alla fine quelle parole assumono una parvenza di alibi.
La questione – va detto – non interessa tanto le regole in sé, che possono essere più o meno sensate o più o meno “popolari”, ma la loro applicazione, finora molto poco lineare e univoca. Inutile stare qui a distribuire patenti di colpe vere o presunte: magari i giocatori non hanno ancora ben assimilato le novità, i tecnici non le hanno ben spiegate e i gli arbitri ben interpretate e dirette. Magari tutte queste cose sono vere in parte o del tutto, tutte assieme o separatamente, ma non importa: trovate una soluzione.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Nations Cup 2026, Italia: svelati gli avversari degli Azzurri nella prossima estate

La nuova competizione voluta da World Rugby inizia a prendere forma

13 Settembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Gregor Townsend rimarrà sulla panchina della Scozia

Il tecnico: "E' un grande onore per me, un vero privilegio"

3 Settembre 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

L’ultima bomba di Eddie Jones: “Bisognerebbe abolire l’annuncio delle formazioni in anticipo”

Il tecnico ha lanciato un'altra provocazione, dopo il cambio dell'ultimo momento tra Smith e Du Preez in Australia-Sudafrica

item-thumbnail

Nations Cup 2026: Italia e non solo. Le prime possibili partite della nuova competizione di World Rugby

La nuova competizione si avvicina e dalle prime voci dei giornali esteri viene fuori una prima bozza di calendario, ma ci sono ancora dei problemi da ...

item-thumbnail

Le avversarie dell’Italia nella Nations Cup 2026

Il nuovo torneo dovrebbe incominciare la prossima estate e si vocifera già dei tre incontri che toccheranno agli Azzurri