Il Benetton questo pomeriggio affronta i gallesi di Swansea al Monigo e manda in campo dal primo minuto una quasi-nazionale
ph. Luca Sighinolfi
Una gara che se si prende la classifica non cambia nulla. Roba da giocare con il freno a mano tirato, verrebbe da dire, cercando di non farsi male visto che il Sei Nazioni è alle porte. Ma il Benetton Treviso questa partita la vuole vincere, per non chiudere la sua Heineken Cup con uno zero nella casellina che indica il numero di affermazioni. Franco Smith tra i titolari manda in campo 12 convocati in nazionale, magari il ct azzurro Jacques Brunel guarderà la partita con qualche apprensione ma il Monigo applaudirà.
Benetton Treviso: 15 Luke McLean, 14 Ludovico Nitoglia, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Giulio Toniolatti, 10 Kristopher Burton, 9 Edoardo Gori, 8 Robert Barbieri, 7 Alessandro Zanni, 6 Paul Derbyshire, 5 Francesco Minto, 4 Antonio Pavanello, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Giovanni Maistri, 1 Michele Rizzo.
Riserve: 16 Enrico Ceccato, 17 Alberto de Marchi, 18 Ignacio Fernandez Rouyet, 19 Marco Fuser, 20 Valerio Bernabo, 21 Dean Budd, 22 Fabio Semenzato, 23 Andrea Pratichetti.
Ospreys: 15 Richard Fussell, 14 Thomas Grabham, 13 Tom Isaacs, 12 Andrew Bishop, 11 Eli Walker, 10 Dan Biggar, 9 Kahn Fotuali’i, 8 Joe Bearman, 7 Sam Lewis, 6 Jonathan Thomas, 5 James King, 4 Lloyd Peers, 3 Adam Jones, 2 Scott Baldwin, 1 Duncan Jones.
Riserve: 16 Matthew Dwyer, 17 Ryan Bevington, 18 Campbell Johnstone, 19 Ian Gough, 20 George Stowers, 21 Rhys Webb, 22 Matthew Morgan, 23 Jonathan Spratt.
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