Le dichiarazioni del nuovo capo allenatore dei piacentini dopo le dimissioni di Matenga

Tino Paoletti, Lyons: “Necessario riacquistare serenità ed entusiasmo”- ph. Angela Petrarelli
Tino Paoletti, nuovo capo allenatore dei Lyons Piacenza, ha commentato sulle pagine della Libertà la sua recente nomina con il club emiliano: “Sono veramente felice di questa offerta e come ho spiegato alla dirigenza del Monferrato, si tratta di un’opportunità che non potevo lasciarmi scappare. Perché vado a occuparmi per la prima volta come capo allenatore di una squadra impegnata nel massimo campionato e perché si tratta dei Lyons, una società alla quale sono particolarmente legato anche affettivamente”.
L’ex pilone, fra le altre, di La Rochelle, Petrarca, Newcastle e Parma, all’inizio di questa stagione si era trasferito in Piemonte mantenendo con i bianconeri una collaborazione part-time, collaborazione che si è trasformata negli ultimi giorni in un impegno a tempo pieno dopo le dimissioni di Kingi Matenga.
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Tino Paoletti, Lyons: “So cosa stanno passando i ragazzi e so che hanno tanto da dare”
L’inizio di stagione dei Lyons non è stato dei migliori, ultimo posto a pari punti con il Colorno con una sola vittoria all’attivo, ma Paoletti è fiducioso sul futuro.
“Ho fiducia che sistemando qualcosa nel gioco e nell’organizzazione, riusciremo ad ottenere quei risultati che ci servono per risollevarci sia nel morale che in classifica”.
Ci sono ancora dodici partite di regular season da giocare prima di tirare le somme: “Mi piace quella frase che recita ‘i conti si fanno alla fine’. Per me si tratta di una bella sfida e più le sfide sono difficili e più mi entusiasmano.
Restano ancora tante partite da giocare e davanti a noi abbiamo quattro squadre che possiamo e dobbiamo recuperare: compito difficile ma non impossibile da conseguire”.
In questa stagione di Serie A Elite i Lyons stanno puntando su una rosa giovane, elemento positivo secondo il nuovo allenatore di Piacenza: “Sono giovani con tanta qualità anche se con poca esperienza in un campionato tosto come la A Elite. Motivo per cui è lecito attendersi anche degli errori ma sbagliando si impara. Altro motivo per cui dovranno
crescere in fretta e stà a noi allenatori stimolarli continuamente e nella maniera giusta, motivandoli giorno dopo giorno”.
Infine Paoletti, nel ringraziare il presidente Pattarini, il DS Deltrovi e tutta la dirigenza piacentina per la fiducia accordatagli, ha concluso: “Mi aspetto semplicemente di fare il mio lavoro e di darci dentro tutti insieme, dando il massimo, e poi faremo i conti alla fine”.
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