In vista del prossimo match con Edimburgo aumenta la fiducia dei Leoni biancoverdi, ora settimi nella classifica di URC

Benetton Rugby, Riccardo Favretto: “Le nostre ambizioni sono legittime, ma dobbiamo tenere i piedi per terra”
Il dicembre del Benetton Rugby ha restituito una squadra solida, concreta e in fiducia. I quattro successi consecutivi con i Lions, Perpignan e nel doppio derby con le Zebre hanno parzialmente cancellato un inizio di stagione incerto, regalando nuove prospettive al gruppo allenato da Calum MacRae.
A fotografare il momento dei Leoni è Riccardo Favretto, tra i giocatori più continui dell’ultimo periodo. In un’intervista rilasciata alla Tribuna di Treviso, la seconda/terza linea biancoverde ha fatto il punto sulle prossime sfide che attendono la squadra a partire dalla prima settimana di gennaio 2026.
«Stiamo crescendo come gruppo, raggiungiamo obiettivi che ci poniamo, ad esempio una maggiore fisicità in campo, e credo che le 4 vittorie di fila tra Coppa e Urc non arrivino a caso, ma sono anche il prodotto di questi passaggi». Un Benetton magari meno spettacolare, ma capace di reagire alle difficoltà, come dimostrato in Sudafrica e nel derby di ritorno con le Zebre.
Benetton Rugby, Riccardo Favretto: “In campo sono molto confidente”
Il lavoro settimanale in vista della sfida di Parma, secondo Favretto, è stato determinante: «Avevamo preparato bene la partita di ritorno, ci eravamo detti che dovevamo lavorare sui loro punti di forza, non concedendo spazi». E la risposta del campo è arrivata: «Sia in difesa che in attacco abbiamo vinto gli impatti, ma siamo stati anche bravi a non farci mettere pressione, ma a portarla».
La striscia positiva alimenta fiducia, ma anche competizione interna: «Certo sono una bella iniezione di fiducia ma ti aiuta anche la competizione interna aumentata, grazie anche ai giovani. Si alza il livello globale, e non puoi permetterti di restare indietro».
Favretto stesso attraversa un momento brillante: «Sto bene, ho trovato più spazio già la scorsa stagione, in campo sono molto confidente e sento che posso esprimere anche la mia vena un po’ estrosa. Cerco sempre di creare qualcosa palla in mano, sento che sono giocate nelle mie corde. E poi sento la fiducia di club e staff, questo è importante per un giocatore come me che certo
Ha sempre dovuto impegnarsi al massimo per trovare spazio in una squadra di grandi giocatori».
Guardando avanti, però, l’approccio resta prudente: «Penso che le nostre ambizioni siano legittime, ma che dobbiamo sempre tenere i piedi per terra». A partire dalla prossima sfida con Edimburgo: «Meglio stare concentrati sulla partita che arriva; Edinburgh è bravissima a mettere pressione e giocare al piede. Sta a noi imporci, facendo tesoro di quel che è successo lassù».
Sul tema nazionale, Favretto non si sbilancia: «Se ci sarò tra i convocati, vorrà dire che me lo sarò meritato. Ma credo sia prematuro parlarne adesso». Per ora, il focus resta tutto sul Benetton e su una stagione che entra nella sua fase decisiva.
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