La federazione sudafricana approva un intervento tecnico mirato per la franchigia di Pretoria, protagonista di un inizio di stagione non troppo brillante
URC: 4 tecnici degli Springboks in supporto allo staff dei Bulls ph. Sebastiano Pessina
I Bulls potranno contare, nelle prossime settimane, sul supporto di quattro figure chiave dello staff degli Springboks. La franchigia di Pretoria ha infatti ottenuto l’aiuto a breve termine di Felix Jones e Jerry Flannery, assistenti della Nazionale sudafricana, del coach della SA Rugby Mobi-Unit (un “think-tank” di alto livello composto dai migliori allenatori del paese), Duane Vermeulen, e del responsabile della preparazione atletica, Andy Edwards.
L’intervento nasce da una richiesta specifica dei Bulls, accolta da SA Rugby e dal management degli Springboks nell’ambito della collaborazione costante tra federazione e franchigie.
La squadra allenata da Johan Ackermann non ha iniziato al meglio il suo percorso in URC e Champions Cup; è reduce da cinque sconfitte consecutive e negli ultimi giorni ha licenziato gli assistenti allenatori Chris Rossouw (trequarti) e Andries Bekker (mischia).
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Bulls: la consulenza dei coach Springboks nasce sotto la benedizione di Rassie Erasmus
Il contributo dei tecnici sarà limitato nel tempo e si svilupperà sia da remoto sia con alcune presenze dirette sul campo, senza configurarsi come un incarico ufficiale all’interno dello staff.
Sebbene Felix Jones e Duane Vermeulen stiano lavorando a stretto contatto con gli Springboks, in passato i due si sono occupati anche di franchigie, operando come allenatori itineranti, sempre al servizio delle realtà professionistiche sudafricane.
Rassie Erasmus ha sottolineato come questo tipo di supporto rientri nella normale sinergia tra Nazionale e club: l’obiettivo è rafforzare le franchigie nelle aree tecniche in cui viene richiesto aiuto, a beneficio dell’intero sistema del rugby sudafricano.
Sulla stessa linea anche l’amministratore delegato di SA Rugby, Rian Oberholzer, che ha ribadito la volontà di sostenere le squadre quando necessario per permettere loro di esprimere il massimo potenziale.
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