I ducali vogliono riscattare l’andata, i biancoverdi puntano a chiudere il 2025 con un’altra prova convincente

URC: al Lanfranchi di Parma il secondo atto del derby italiano. La preview di Zebre-Benetton
Dopo il primo derby italiano di United Rugby Championship risoltosi 21‑15 in favore del Benetton Treviso, sabato 27 dicembre (ore 15.30 in diretta tv su Sky Sport Arena, streaming su NOW e SkyGo) le Zebre Parma tornano ad affrontare la formazione allenata da Calum MacRae nella rivincita tutta italiana allo Stadio Lanfranchi di Parma. Con un derby alle spalle che ha evidenziato dettagli tattici e disciplina come fattore decisivo della vittoria biancoverde, il match di ritorno assume dei toni importanti per la classifica di entrambe le squadre, attualmente separate da due punti.
Le Zebre si presentano al derby con alcuni ritocchi di formazione rispetto alla sfida di Monigo, scegliendo un XV composto in gran parte da giocatori eleggibili per la Nazionale e con un occhio alla prossima finestra internazionale.
Tra i trequarti, una novità importante: il giovane talento Malik Faissal indosserà la maglia numero 14 da titolare. La mediana resta confermata con Giacomo Da Re e Alessandro Fusco, mentre la coppia di centri Marco Zanon–Damiano Mazza è chiamata a incidere in mezzo al campo. In mischia spiccano i nomi di Giovanni Licata e Samuele Locatelli, con Alessandro Ortombina e Leonard Krumov a dare sostanza ai primi otto uomini.
Il Benetton Rugby risponde con un XV che vede diversi cambi rispetto alla gara d’andata: Malakai Fekitoa viene inserito tra i trequarti al posto di Leonardo Marin e Andy Uren prende il posto di Alessandro Garbisi in mediana. In terza linea si rivede Alessandro Izekor, mentre Zilocchi‑Maile‑Spagnolo costituiscono la prima linea biancoverde. Il man of the match del primo derby, Nicholas Gasperini, è in panchina insieme a Destiny Aminu, Niccolò Cannone e Rhyno Smith, tutti recuperati dopo l’assenza nella gara di andata.
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Zebre-Benetton: vincere la sfida della disciplina per vincere la partita
Nel primo derby, la chiave della vittoria del Benetton è stata la disciplina: i biancoverdi hanno concesso solo 4 penalità, contro le 13 delle Zebre, e questo dato numerico ha avuto un peso specifico nel punteggio finale. La sfida al Lanfranchi, invece, potrebbe riservare equilibri differenti se i ducali riusciranno a migliorare proprio sotto questo aspetto. Inoltre, l’assetto delle Zebre è particolarmente interessante in panchina, dove giocatori come Odiase, Bertaccini e Stavile possono alzare il livello di intensità nel corso della gara.
Le coppie di mediani hanno il compito di tradurre in punti le situazioni d’attacco favorevoli, che trevigiani e ducali hanno già dimostrato di saper creare. Sul piano difensivo i biancoverdi invece hanno dimostrato di avere qualcosa in più nella gestione complessiva, lì le Zebre dovranno alzare il proprio livello di organizzazione.
L’importanza del match va oltre la rivalità nazionale: entrambe le formazioni vogliono chiudere il 2025 con un risultato positivo, dando continuità alle prestazioni e fissando spunti utili per affrontare il 2026, tra URC e impegni di Challenge Cup. Sarà un test sul carattere e sulla maturità, con le Zebre determinate a riscattare l’esito dell’andata e il Benetton chiamato a confermarsi competitivo su un campo in cui sta diventando difficile vincere per tutti.
Le formazioni di Zebre-Benetton
Zebre Parma: 15 Giovanni Montemauri, 14 Giulio Bertaccini, 13 Marco Zanon, 12 Damiano Mazza, 11 Simone Gesi, 10 Giacomo Da Re, 9 Alessandro Fusco, 8 David Odiase, 7 Samuele Locatelli, 6 Bautista Stavile, 5 Leonard Krumov (c), 4 Giacomo Ferrari, 3 Juan Pitinari, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Muhamed Hasa
A disposizione: 16 Giampietro Ribaldi, 17 Paolo Buonfiglio, 18 Matteo Nocera, 19 Alessandro Ortombina, 20 Matteo Canali, 21 Thomas Dominguez, 22 Malik Faissal, 23 Giovanni Licata
Benetton: 15 Matt Gallagher, 14 Ignacio Mendy, 13 Tommaso Menoncello, 12 Malakai Fekitoa, 11 Paolo Odogwu, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 8 Michele Lamaro (c), 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman, 4 Riccardo Favretto, 3 Giosué Zilocchi, 2 Siua Maile, 1 Mirco Spagnolo
A disposizione: 16 Nicholas Gasperini, 17 Destiny Aminu, 18 Tiziano Pasquali, 19 Niccolò Cannone, 20 So’otala Fa’aso’o, 21 Federico Ruzza, 22 Louis Werchon, 23 Rhyno Smith
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