Il tecnico della franchigia ducale polemico con la direzione di Gianluca Gnecchi

Zebre, Brunello: “Dispiace che anche questo derby sia stato deciso da episodi arbitrali” – ph. Sebastiano Pessina
Dopo la sconfitta nel derby di andata contro il Benetton a Treviso, Massimo Brunello mastica amaro. A suo parere la partita è stata decisa da un metro di giudizio arbitrale non uniforme rispetto alla norma delle partite dello United Rugby Championship, e non si è fatto remore ad esprimere il proprio disappunto nella conferenza stampa che ha fatto seguito al match di Monigo.
“Sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi, era quella che cercavamo – ha detto il tecnico della franchigia ducale – Dispiace per il risultato, perché era evidente che nel finale eravamo in rimonta, stavamo un po’ meglio di loro. Purtroppo, come l’anno scorso, mi dispiace che la partita venga decisa da episodi che non riguardano i giocatori, ma l’arbitro.”
Un anno fa il Benetton aveva vinto 11-10 grazie a un calcio di punizione nel finale comminato a Geronimo Prisciantelli, reo di aver sigillato una ruck nei propri 22 metri. A fine partita Brunello aveva contestato la decisione dell’arbitro Federico Vedovelli, così come ha stavolta contestato l’operato di Gianluca Gnecchi e dei suoi assistenti.
“Quattordici calci contro e quattro a favore, alla fine. Capisco che il Benetton è bravo a essere disciplinato, tutto quello che volete, ma questi numeri…”
“Dico solo che il metro di misura deve essere uguale per tutti. Se il fuorigioco non c’è, non c’è per nessuno. Oggi non ne è stato fischiato nessuno, né a noi né a loro. Però in URC dicono che se sei sulla linea di meta e metti le mani davanti, sei in fuorigioco. Ce ne hanno fischiati mille, di questo tipo. E su quell’arrembaggio nostro oggi non ce li hanno mai dati.”
“[Thomas] Dominguez ha preso sei settimane di squalifica perché ha fatto un placcaggio pericoloso contro il Leinster, è entrato di spalla su un giocatore. Oggi è stato fatto identico, la stessa cosa, e non è stato fischiato. E questa per noi è un’ingiustizia.”
Dopo il 21-15 di Monigo, adesso l’attenzione si sposta su Parma, dove si preannuncia un secondo derby ancor più incendiario del precedente, con un pronostico ancora più aperto.
“Per la partita di ritorno è difficile parlare di risultato, soprattutto quando giochi contro squadre così forti, complete. Sappiamo tutti che profondità abbia il Benetton. Ci proveremo come abbiamo fatto oggi. Anche nei momenti difficili, come quando sono andati 16-3, eravamo ancora lì a lottare. Ci siamo sempre, siamo presenti e credo che i ragazzi non tradiranno neanche nella prossima partita. Saremo ancora sul pezzo.”
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.






