L’ultima partita in biancoverde il mediano l’ha vissuta dalla panchina, coach MacRae spiega perché

URC: Benetton, il saluto amaro di Tomas Albornoz: “Non volevo che finisse così” – ph. Benetton Rugby
Come risaputo nei giorni scorsi, la partita di Monigo tra Benetton e Zebre sarebbe stata l’ultima di Tomas Albornoz con la maglia biancoverde. Il mediano ha infatti optato per chiudere anticipatamente la stagione di URC per trasferirsi dal gennaio del 2026 in Top 14 per il Tolone.
Eppure quello di Monigo non è stato l’epilogo che il mediano di apertura si aspettava. A disposizione in panchina con il numero 22, ma con la partita che si è complicata nei minuti finali con la meta su intercetto di Simone Gesi, Tomas Albornoz non è stato schierato in campo negli ultimi minuti dal tecnico Calum MacRae per quello che sarebbe stato l’ultimo saluto ai tifosi del Benetton.
URC: Benetton, il saluto amaro di Tomas Albornoz e la spiegazione di coach MacRae
“Non volevo cambiare per mutare gli equilibri per non modificare un momento critico della partita, la squadra viene prima”, ha spiegato coach MacRae. Il Benetton è riuscito a preservare il vantaggio per 21-15 nel finale, conquistando così la vittoria nel derby d’andata contro le Zebre.
La squadra ha così vinto ma per Tomas Albornoz è stato un ultimo successo dolceamaro, come ha spiegato in sala stampa: “Non volevo che finisse così, avrei voluto giocare e aiutare la squadra. È andata, sono contento per questo gruppo, per gli amici che ho fatto e per quello che abbiamo condiviso insieme. Mi sono trovato subito bene e mi mancheranno tante persone del club”.
Per il forte mediano è stato comunque riservato un momento per salutarlo a fine partita, e lui ha ricordato: “Abbiamo giocato semifinali di Challenge con i quarti in casa, abbiamo fatto la storia in questi anni. Non sono felice di lasciare a metà stagione, ma questo è il rugby professionistico, a volte le cose vanno così. Pensavo fosse più semplice salutare i ragazzi, mi è costata un po’ di tristezza”.
L’avventura di Tomas Albornoz col Benetton è durata ben 4 anni e mezzo, con 69 presenze in biancoverde e tanta crescita per un giocatore che è diventato di valore internazionale: “Il club serve per raggiungere nazionale, il lavoro che ho fatto qui mi ha portato a indossare la 10 dei Pumas. Ho ringraziato Zatta e Pavanello, mi hanno reso il giocatore che sono oggi”.
“Col Benetton ci sono tante partite memorabile: contro La Rochelle abbiamo giocato la partita perfetta, contro il Connacht ai quarti di coppa di due anni fa è stata bella. Se devo citare una partita che mi dispiace aver perso ricordo una sconfitta a Monigo contro Glasgow in cui non giocai bene. Fa tutto parte di un bel percorso che abbiamo fatto, sono orgoglioso”.
Si chiude così un percorso e se ne apre un altro. Per Tomas Albornoz inizia ora l’avventura nel campionato europeo più competitivo, il Top 14, e con un club dalle importanti ambizioni: il Tolone, dove rincontrerà altri ex-biancoverdi come Paolo Garbisi e Nacho Brex.
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