Il Benetton batte le Zebre con la disciplina: le statistiche del primo derby italiano di URC

I numeri che hanno deciso l’incontro di Monigo e dove le due squadre possono migliorare

Il Benetton batte le Zebre con la disciplina: le statistiche del primo derby italiano di URC

Il primo derby italiano tra Benetton e Zebre, valido per la settima giornata del campionato di URC, si è rivelato un match combattuto e in bilico fino all’ultimo. Una meta stupenda di Ignacio Mendy nel primo tempo ha aperto le marcature, che alla fine sono state due per parte.

Alla segnatura dell’ala del Benetton ha risposto all’inizio della ripresa Giacomo Ferrari. Poi, nel giro di pochissimi minuti, alla maul vincente dei biancoverdi che ha portato in meta Nicholas Gasperini ha replicato Simone Gesi, con una meta di intercetto su Matt Gallagher.

A decidere un derby così chiuso, vinta dal Benetton sulle Zebre per 21-15, come spesso capita in questi casi sono stati pochi dettagli, come mostrano le statistiche dell’incontro.

Il Benetton batte le Zebre con la disciplina: le statistiche del primo derby italiano di URC

Innanzitutto, a livello di possesso e territorio complessivo non ci sono state grandi differenze: 51% di possesso per il Benetton contro il 49% delle Zebre, con queste ultime che hanno giocato un po’ di più nel campo avversario (46% contro 54%).

Di conseguenza anche il gioco difensivo è abbastanza equilibrato. Tutte e due le squadre hanno effettuato circa 160 placcaggi, con un’efficienza intorno all’85%. Per quanto riguarda le fasi statiche entrambe le formazioni hanno vinto le proprie mischie chiuse, mentre a livello di rimesse laterali quelle delle Zebre hanno avuto un’efficacia del 100%, mentre il Benetton ne ha perse due su 15 totali.

Leggi anche: Giornata di derby in URC: risultati, classifica e highlights del settimo turno

Ecco allora il dato che ha deciso l’andamento della gara, la disciplina. Il Benetton è stato molto disciplinato, concedendo solo 4 penalità alle Zebre, che invece ne hanno commesse ben di più, 13. E i biancoverdi ne hanno approfittato: importanti infatti sono stati i tre calci di punizione messi tra i pali da Jacob Umaga per creare il distacco con cui si è chiusa la partita (contro l’uno solo degli emiliani).

Una così grande differenza a livello di disciplina, però, avrebbe potuto permettere al Benetton di ottenere una vittoria meno sofferta. A frenare i Leoni sono stati i tanti turnover subiti, di cui molti nati da errori gestuali (14). Questo è l’aspetto su cui i biancoverdi dovranno lavorare in vista del derby di ritorno, in programma sabato 27 dicembre in casa delle Zebre, che invece presteranno maggiore attenzione alla disciplina.

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