Parole importanti nei confronti degli Azzurri, e una graduatoria molto interessante sotto diversi punti di vista
Due italiani nella top 100 dei migliori giocatori al mondo secondo RugbyPass. E al primo posto una sorpresa… (ph. Sebastiano Pessina)
Come ogni fine anno, RugbyPass ha aggiornato la sua Top 100 dei migliori giocatori al mondo. Dentro ci sono due giocatori italiani, forse al momento i più rappresentativi: Tommaso Menoncello e Ange Capuozzo. Ci sono però tante sorprese, tra giovani in rampa di lancio e vecchie glorie. Per i due Azzurri, RugbyPass ha speso parole particolarmente importanti: eccole.
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Ange Capuozzo
Al 98esimo posto c’è Ange Capuozzo, che pur perdendo 5 posizioni rispetto al 2024 rimane nella top 100 dei migliori giocatori del mondo: “Capuozzo è un levriero: snello, leggero, appena 82 kg, eppure ha la capacità di mandare in confusione difensori più forti e massicci, manovrandoli come burattini. A 26 anni è uno dei migliori elementi del triangolo allargato in Europa, grazie alla sua intelligenza rugbistica, alla velocità pura e a un gioco di piedi devastante. Una frattura a una gamba ha privato Capuozzo della possibilità di partecipare alla finale dell’ennesimo titolo di Top 14 del Tolosa, ma è tornato in forma impressionante in questa stagione. Cinque mete in cinque presenze con il club, alcune giocate da lasciare a bocca aperta, più una splendida meta segnata contro gli Springboks con la maglia dell’Italia. Capuozzo è il ragazzo d’oro del rugby italiano e uno dei tanti gioielli che brillano nella corona del Tolosa. Pur avendo disputato solo 31 Test match, le 16 mete di Capuozzo lo collocano nella top 10 dei marcatori italiani di tutti i tempi. Gliene servono solo altre 10 per raggiungere il leader Marcelo Cuttitta, che impiegò 12 anni e 55 presenze fissare il suo record” scrive RugbyPass.
Tommaso Menoncello
Tommaso Menoncello invece è al 59esimo posto nella classifica dei migliori giocatori al mondo secondo RugbyPass, e guadagna 2 posizioni rispetto al 2024: “Un centro costruito come un avanti di terza linea, che vive per i duelli uno contro uno. Il suo stimato compagno di reparto, Nacho Brex, dice che Menoncello è stato “toccato da Dio”, con il suo fisico muscoloso e il suo atletismo. Enormemente potente, abbina una velocità bruciante a un bagaglio tecnico molto ampio, che si sposa perfettamente con le doti di distribuzione di Brex. È una combinazione micidiale, tra le migliori del rugby mondiale. Miglior giocatore del Sei Nazioni 2024, Menoncello ha giocato ogni singolo minuto dell’edizione di quest’anno e resta il più giovane marcatore di mete della competizione. Ha compiuto solo 23 anni ad agosto; non sorprende quindi che negli ultimi mesi la stella del Benetton sia stata fortemente accostata al Tolosa. Menoncello ha fatto registrare il miglior tasso di cariche dominanti tra tutti i centri di prima fascia quest’anno (59%, minimo 50 cariche) ed è stato l’unico trequarti a raggiungere la doppia cifra nei placcaggi dominanti (11)” scrive RugbyPass.
La classifica di RugbyPass
Tra i top 100 ci sono davvero tutti i migliori, ma al primo posto c’è una sorpresa: Sacha Feinberg-Mngomezulu. Il giovane sudafricano lo scorso anno era 46esimo, adesso per RugbyPass è il migliore al mondo, superando addirittura Antoine Dupont, ora secondo. Va detto però che il francese è rimasto fuori per gran parte della stagione a causa di un grandissimo infortunio, ed è rientrato solo a dicembre. Al terzo c’è l’inossidabile Pieter Steph du Toit, che RugbyPass definisce “il miglior Springbok dell’era moderna”. Questa la Top 10 di RugbyPass.
- Sacha Feinberg-Mngomezulu (Sudafrica – Stormers)
- Antoine Dupont (Francia – Stade Toulousain)
- Pieter Steph du Toit (Sudafrica – Toyota Verblitz)
- Malcom Marx (Sudafrica – Kubota Spears)
- Ardie Savea (Nuova Zelanda – Kobelco Kobe Steelers)
- RG Snyman (Sudafrica – Leinster)
- Thomas du Toit (Sudafrica – Bath)
- Louis Bielle-Biarrey (Francia – Bordeaux)
- Eben Etzebeth (Sudafrica – Sharks)
- Finn Russell (Scozia – Bath)
A questo link la classifica completa della top 100 di RugbyPass
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