Scozia: nel caos intorno a Gregor Townsend salgono le quotazioni di Franco Smith

Scozia: nel caos intorno a Gregor Townsend salgono le quotazioni di Franco Smith (Ph. Sebastiano Pessina)

Il momento post Test Match di novembre e la clamorosa vittoria in rimonta contro il Tolosa dei Glasgow Warriors in Champions Cup: in Scozia si è riacceso un dibattito legato alla nazionale e al rendimento di due allenatori che, almeno per ora, conservano i propri posti sulle rispettive panchine. Stiamo parlando di Gregor Townsend e Franco Smith.

Scozia: nel caos intorno a Gregor Townsend salgono le quotazioni di Franco Smith

Non più tardi di due settimane fa, dopo la chiusura delle Quilter Nations Series, la Federazione Scozzese era stata chiamata a un bilancio del mese autunnale di partite, che aveva visto la Scozia incappare in due ko brucianti: il primo in volata contro gli All Blacks, in una partita che la Nazionale del Cardo avrebbe anche potuto vincere, il secondo subendo la rimonta interna dall’Argentina (alla fine vincente per 24-33), dopo il 21-0 iniziale in proprio favore.

Townsend messo in discussione, con i dirigenti federali – in particolare il CEO Alex Williamson – costretti a intervenire per difenderlo e per dargli fiducia verso il Sei Nazioni 2026 e, più a lungo termine verso la Rugby World Cup 2027.

Leggi anche, Scozia implosa con l’Argentina. Townsend: “Ho sbagliato io. Ci chiediamo come abbiamo fatto a perdere”

La figura di Franco Smith

Nel frattempo però i Glasgow Warriors hanno compiuto nell’ultimo fine settimana un’autentica impresa in Champions Cup battendo Tolosa 28-21, partendo da una situazione di svantaggio di 0-21. Un “comeback” che ha scatenato gli addetti ai lavori e l’opinione pubblica nel caldeggiare un’ipotesi: quella di un Franco Smith, head coach attuale dei Warriors, pronto ad avvicendare Townsend sulla panchina dei Braveheart.

Smith, che ha un passato di forte legame con l’Italia (tanto da giocatore, quanto da tecnico e da dirigente) è stato anche allenatore ad interim degli Azzurri fra il 2020 e il 2021, ora ha un contratto in essere con Glasgow che perdurerebbe fino al 2028.

I media scozzesi riportano di un feeling in discesa fra Townsend e il gruppo scozzese, formato peraltro da diversi giocatori cresciuti in questi anni con Smith nel club dei Warriors.

Se le cose non dovessero cambiare in queste settimane, in diversi prospettano questo scenario: un Sei Nazioni quasi di “prova” per Townsend e un Franco Smith, alla finestra, qualora le cose non dovessero andare bene, per aver comunque tempo di impostare in un anno il percorso verso la Rugby World Cup 2027.

Spettatori interessati e attori poi direttamente coinvolti sul campo, gli Azzurri di Gonzalo Quesada. Scozia-Italia, prima giornata del Sei Nazioni 2026, è prevista infatti il prossimo 7 febbraio a a Murrayfield il 7 febbraio dalle ore 15:10.