L’Australia torna al lavoro dopo una finestra autunnale difficile

Wallabies, Schmidt convoca 40 giocatori per il primo raduno del 2026: “Ultima occasione per imparare dal 2025”
L’Australia apre ufficialmente il suo nuovo ciclo internazionale con un raduno breve, ma dal peso specifico notevole. Joe Schmidt, head coach dei Wallabies, ha convocato 40 giocatori per un mini-camp a Sydney dal 5 al 7 gennaio, primo passo verso la stagione 2026 che conterà ben 14 partite.
Il gruppo si ritroverà per tre giorni insieme allo staff tecnico e alla struttura di high performance, prima di rientrare nelle rispettive franchigie di Super Rugby e iniziare la preparazione per la nuova annata. Il focus del raduno è duplice: analizzare in profondità quanto accaduto nel 2025 e completare i test fisici e medici di riferimento per la nazionale.
Nel gruppo rientrano giocatori importanti come Tom Wright e Tate McDermot, a lungo assenti per infortunio. Tra i nomi inseriti nella lista dei primi Wallabies del 2026, compare anche quello di Massimo De Lutiis, pilone dei Reds con origini italiane da parte del padre, recentemente sceso in campo con la nazionale dell’Australia A.
Leggi anche: Nigel Owens: “Dal caso Etzebeth emergono i due più grandi problemi del rugby”
Schmidt ha spiegato che questo appuntamento rappresenta una finestra utile per chiudere definitivamente il libro sulla scorsa stagione: “Le poche giornate che trascorreremo insieme a inizio gennaio offriranno un’ultima occasione per guardare indietro e imparare da una campagna Test 2025 molto impegnativa”, ha dichiarato il tecnico.
Un passaggio non banale, soprattutto considerando che i Wallabies non si riuniranno più fino al termine del Super Rugby. Questo rende il raduno di inizio anno un punto di allineamento cruciale per definire gli obiettivi e gettare le basi di un 2026 fondamentale per il rilancio della nazionale australiana, attesa da un calendario particolarmente fitto e impegnativo.
I convocati dell’Australia
Avanti: Allan Alaalatoa, Josh Canham, Nick Champion de Crespigny, Massimo De Lutiis, Matt Faessler, Nick Frost, Isaac Kailea, Fraser McReight, Josh Nasser, Zane Nonggorr, Brandon Paenga-Amosa, Billy Pollard, Tom Robertson, Aidan Ross, Lukhan Salakaia-Loto, Pete Samu, Darcy Swain, Carlo Tizzano, Rob Valetini, Jeremy Williams, Harry Wilson.
Trequarti: Filipo Daugunu, Ben Donaldson, Tane Edmed, Josh Flook, Carter Gordon, Jake Gordon, Max Jorgensen, Andrew Kellaway, Ryan Lonergan, Tom Lynagh, Tate McDermott, Hunter Paisami, Dylan Pietsch, Harry Potter, Hamish Stewart, Joseph Suaalii, Kalani Thomas, Corey Toole, Tom Wright.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.






