Il tecnico dei Pumas lancia un messaggio al resto delle squadre pretendenti al titolo

Argentina, Felipe Contepomi: “Pensare di vincere i Mondiali? Non si sa mai…” (Ph. Sebastiano Pessina)
Il terzo posto del 2007, ma non solo. Negli ultimi 20 anni, il movimento argentino di rugby nel corso delle varie edizioni della Rugby World Cup ha saputo regalare e regalarsi tanti momenti importanti andando più volte a giocarsi delle semifinali. Oggi i Pumas sono in grande salute dal punto di vista del gioco e della consapevolezza del loro valore, come detto anche dal loro allenatore quel Felipe Contepomi che peraltro nel 2007 era in campo con la maglietta albiceleste.
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Argentina, Felipe Contepomi: “Pensare di vincere i Mondiali? Non si sa mai…”
In un’intervista con Equipo Scrum, il tecnico ha detto: “La mischia è uno dei fondamenti del rugby. Questa è un’area sulla quale siamo sempre al lavoro e pensiamo che i miglioramenti siano arrivati. Se prendiamo i dati vediamo che a livello di penalità subite siamo in media con le altre nazionali, Sudafrica a parte”.
Poi, senza troppo nascondersi, va sui Mondiali 2027 per i quali l’Argentina è stata sorteggiata nella Pool C della prima fase con Fiji, Spagna e Canada: “Da qui ai Mondiali è certo che non arriveremo come la squadra migliore del pianeta. Il nostro obiettivo è essere la squadra migliore delle due il giorno della partita: e questo possiamo farlo con chiunque. Poi – lancia il messaggio – non si sa mai: essere la squadra migliore di sette singole giornate ti porta a essere campione del mondo…”
In generale poi sul nuovo format allargato e modificato della Rugby World Cup 2027: “Il fatto che ci siano più squadre a parteciparvi secondo me è una cosa positiva. Spero che le partite siano non così sbilanciate. Il mio unico dubbio deriva dal fatto che potrebbero esserci delle partite iniziali con passivi pesanti”.
“Pensando a tutto il torneo – conclude – abbiamo però tanti vantaggi: innanzitutto che si giocherà una settimana di meno e questo farà tanto per il benessere di tutti e poi il fatto che i calendari delle squadre saranno armonizzati perché non ci saranno turni di riposo e formazioni che arriveranno ad alcune partite avendo riposato 10-11 giorni. Le partite ad eliminazione diretta già dagli ottavi? Ci sarà un brivido in più che potrà portare emozione”.
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