Quilter Nations Series: il premio di “Player of The Series” prende la direzione dell’Inghilterra

Scelto il miglior giocatore degli ultimi Test Match di novembre

Quilter Nations Series: il premio di “Player of The Series” prende la direzione dell’Inghilterra (Ph. Sebastiano Pessina)

Le Quilter Nations Series di novembre sono andate in archivio ormai da qualche settimana, anche se l’eco dei risultati maturati sui campi dell’Emisfero Nord, nelle sfide fra le nazionali europee e quelle dell’Emisfero Sud è ancora misurabile soprattutto provando a proiettarlo verso il prossimo biennio che porterà poi alla Rugby World Cup 2027, da giocarsi in Australia dal 1° ottobre al 13 novembre.

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Quilter Nations Series: il premio di “Player of The Series” prende la direzione dell’Inghilterra

Oltre alle prestazioni di squadra, negli occhi degli appassionati e degli addetti ai lavori sono rimaste anche le performance individuali: frutto di talento, costanza, pragmatismo da parte di alcuni giocatori che si sono elevati partita dopo partita.

Lo scorso 2 dicembre, in 4 erano stati nominati per vincere il premio di “Player of The Series”: l’azzurro Tommaso Menoncello, l’ala francese Louis Bielle-Biarrey e gli inglesi Ben Earl e George Ford.

Dopo una settimana di votazioni, a portarsi a casa il premio è stato il britannico George Ford: il mediano d’apertura della Rappresentativa della Rosa che con la sua fluidità nel guidare l’attacco della squadra allenata da Borthwick, la sua capacità di sventagliare soluzioni al piede e soprattutto l’incredibile abilità di concludere azioni offensive a suon di drop, in caso di necessità, si è portato il riconoscimento a casa.

In Inghilterra lo definiscono “il cervello della squadra”. Fra tutte le prestazioni delle Quilter Nations Series, resta sicuramente negli occhi quella coincisa a Twickenham con la vittoria sugli All Blacks: nel 33-19 sugli All Blacks, il mediano d’apertura ha messo a referto 13 punti, con due drop infilati in mezzo ai pali.

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